Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

L'ottavo posto di Losail regala fiducia a Pirro

L'italiano del Team Gresini ora sa di avere il passo per stare con i primi

Si sono spenti i riflettori sulla corsa solitaria del pilota tedesco Stefan Bradl, nella prima gara del mondiale Moto2 2011 a Losail. Figlio d’arte di Helmut Bradl, che negli anni 90 si rese protagonista di spettacolari duelli con Luca Cadalora, come il memorabile arrivo spalla contro spalla nel GP di San Marino a Misano, quando a decidere le gare era la famosa curva della Bruta Pela. E’ il momento per fare un’analisi a freddo, con gli italiani che avranno il loro bel da fare per battere il “piccolo” Bradl, che ha già mostrato di essere competitivo dai test pre-campionato. Iannone secondo al traguardo è stato autore di un’ottima gara, costruita soprattutto nelle fasi iniziali dopo essere partito con il 16° tempo. Buona anche la gara di Corsi 6° al traguardo e con l’incalzante Michele Pirro, debuttante della categoria, autore di una bella rimonta dopo un avvio guardingo, che ha corso in modo intelligente con l’obiettivo di acquisire informazioni sul rendimento alla distanza e portare a casa più punti possibile. “A caldo non riuscivo ad essere soddisfatto del mio ottavo posto, ma dalla gara di Losail siamo andati via con delle informazioni importanti sul rendimento sia mio che della mia Moriwaki in gara. Per questo motivo in fondo dobbiamo essere fiduciosi per le prossime gare e concretizzare sempre il più possibile, portando a casa punti per la classifica" ha commentato Michele Pirro. "Per me era un’esperienza nuova correre con l’illuminazione artificiale e non sapevo come si sarebbe comportata la mia moto da metà gara in poi. Purtroppo ho perso molto tempo a superare Smith e il gruppetto dei primi si è allontanato. Quando l’ho superato mi sono lanciato all’inseguimento di Simon e verso metà gara gli ero già davanti. Ho acquisito sicurezza e avevo un buon passo, così quando mi segnalavano che stavo recuperando su Cluzel e Corsi, ho continuato a spingere, segnando il mio giro più veloce, proprio al penultimo giro. Sono arrivato sulla coppia Cluzel/Corsi di slancio ma troppo tardi, poichè anche loro in lotta per il sesto posto hanno iniziato ad ostacolarsi e chiudersi le traiettorie a vicenda" ha aggiunto. "Tutto sommato guardando i cronologici della gara, sarei potuto stare con i primi anche perchè ho quasi sempre corso da solo senza scie, diversamente da loro che si tiravano a vicenda,… ma adesso pensiamo a Jerez!” ha concluso.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Bradl la spunta su Marquez per la pole
Articolo successivo De Angelis: "Per me Jerez è difficile da digerire"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera