Già ieri
Scott Redding aveva fatto capire di amare particolarmente il tracciato di
Indianapolis, dove un anno fa ha conquistato il suo primo podio in
Moto2, ed oggi il pilota britannico ne ha dato conferma realizzando il miglior tempo anche nella terza sessione di prove libere.
Il portacolori della
Marc VDS è stato l'unico pilota capace di infrangere il muro dell'1'45" in 1'44"805, tenendo a distanza di oltre tre decimi i due principali contendenti al titolo,
Marc Marquez e Stefan Bradl. Il tedesco ha anche fatto prendere un bello spavento a tutti quanti con un brutto "decollo" alla curva 4. Fortunatamente però è stata solamente la sua
Kalex a farne le spese e Bradl ne è uscito illeso.
Conferma il suo momento di crescita anche
Randy Krummenacher, quarto in sella alla seconda moto del team del leader iridato.
Michele Pirro invece si mette in evidenza come migliore tra i piloti italiani con il quinto tempo, davanti a
Bradley Smith ed Andrea Iannone.
Nella top ten c'è poi spazio anche per
Mattia Pasini, decimo. Dopo il miglior tempo ottenuto nella seconda sessione di ieri è invece precipitato indietro il suo compagno
Simone Corsi, incapace di fare meglio del 18esimo tempo. In difficoltà anche il sammarinese
Alex De Angelis, 25esimo.
Moto2 - Indianapolis - Libere 3
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