La seconda sessione di prove libere della classe
Moto2 ad
Estoril è stata caratterizzata da un paio di scrosci di pioggia che hanno reso l'asfalto viscido del tracciato portoghese, invitando la maggior parte dei piloti alla prudenza.
Con queste condizioni, infatti, in molti hanno preferito non correre rischi e se ne sono rimasti al caldo nei loro box.
Yuki Takahashi invece ha dato nuovamente prova di avere tanta rabbia da buttare fuori ed è risultato ancora una volta il più veloce. La morte del fratello Koki è ancora una ferita fresca, ma il giapponese del
team Gresini sembra aver trovato il giusto modo di sfogare la sua tensione, cioè portando al limite la sua
Moriwaki.
Alle sue spalle si è piazzato un sorprendente
Ricky Cardus, seguito poi dalla moto gemella di quella di
Takahashi, affidata all'italiano
Michele Pirro, che quindi si conferma veloce anche con l'asfalto viscido. Davanti a tutti, dunque, ci sono tre
Moriwaki, anche se la sensazione è che i tempi di oggi pomeriggio siano veramente poco indicativi.
Quarto e quinto ci sono
Bradley Smith e Marc Marquez, ma nella top ten si affacciano nomi che normalmente viaggiano nelle retrovie: bisogna calcolare però che tra coloro che sono rimasti ai box ci sono piloti del calibro di
Andrea Iannone, Stefan Bradl e Julian Simon.
Moto2 - Estoril - Libere 2
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