Cinque piloti in decimo, 26 racchiusi nello spazio di un secondo: questo dato dice molto di più di mille parole sull'ultima sessione di prove libere della
Moto2 a Barcellona e dunque anche della grande lotta per la pole position che ci aspetta nel primo pomeriggio.
A svettare è stato ancora una volta
Thomas Luthi, che qui è stato veloce per tutto il weekend con la sua
Moriwaki della
Interwetten. Il pilota elvetico ha fermato il cronometro sull'1'47"383, precedendo di appena 41 millesimi un
Bradley Smith che finalmente sembra aver trovato un livello di competitività compatibile con la sua fama di ottimo pilota.
Terzo tempo a 74 millesimi per
Marc Marquez, veloce dopo le difficoltà incontrate ieri in seguito alla caduta nelle Libere 1. 9 millesimi più indietro troviamo poi il britannico
Scott Redding, seguito a ruota da
Andrea Iannone: la buona notizia è che il pilota italiano sembra aver trovato la giusta messa a punto per la sua Suter, quindi può sperare in una qualifica positiva.
Solo nono invece il leader del mondiale
Stefan Bradl, ma va detto anche lui paga appena tre decimi dal battistrada. Il tedesco si è inserito davanti al nostro
Michele Pirro per appena una manciata di millesimi. Discreto però anche il 12esimo tempo del sammarinese
Alex De Angelis.
Da segnalare l'assenza in pista di
Ricky Cardus, operato d'urgenza nella notte a causa di un attacco di appendicite, che lo obbligherà a rinunciare alla gara di casa.
Moto2 - Barcellona - Libere 3
Top Comments