Se i piloti di Moto3 e MotoGp hanno aperto il weekend di
Barcellona andando subito più forte rispetto al 2012, il discorso non vale invece per quelli della
Moto2, che probabilmente hanno pagato anche un importante innalzamento della temperatura. La notizia però è che, dopo le difficoltà incontrate al Mugello, la classe di mezzo sembra aver ritrovato uno dei protagonisti più attesi, ovvero
Pol Espargaro.
Lo spagnolo è stato l'unico capace di scendere sotto al muro dell'1'47" in 1'46"985 con la sua
Kalex, distanziando di 174 millesimi la
Suter dello svizzero
Thomas Luthi. Terzo tempo poi per la Speed Up del sammarinese
Alex De Angelis e qui c'è un episodio curioso da raccontare.
Inizialmente il terzo tempo era stato accreditato a
Ricky Cardus, ma poi si è capito che c'era stato uno scambio di transponder tra i due compagni di squadra del
Forward Racing e lo spagnolo è stato arretrato al 24esimo posto, con la promozione nelle parti alte della classifica dello spagnolo.
La top five poi si completa con
Dominique Aegerter e con
Johann Zarco, i cui distacchi dalla vetta però cominciano ad essere importanti, essendo superiori ai sette decimi. Un po' in difficoltà due protagonisti attesi come
Takaaki Nakagami e Scott Redding, risaliti nel finale, ma solo settimo ed ottavo alle spalle anche dello spagnolo
Esteve Rabat, autore di un bel "drittone".
La top ten poi si completa con
Jordi Torres e Mika Kallio, mentre ne è rimasto fuori per un soffio il campione del mondo in carica della
Moto3 Sandro Cortese, che mostra qualche segnale di crescita. Per quanto riguarda gli italiani,
Mattia Pasini ha chiuso 13esimo, mentre
Simone Corsi non è andato oltre al 13esimo posto.
Moto2 - Barcellona - Libere 1
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