Thomas Luthi sta in un certo senso diventando il Casey Stoner della
Moto2. Chiariamo subito il concetto: proprio come l'australiano, il pilota elvetico del
Team Interwetten è quello che riesce ad essere immediatamente veloce appena si arriva su un nuovo circuito, dettando legge nella prima sessione di prove libere.
Ed il weekend di
Barcellona non ha fatto eccezioni, con
Luthi che ha ottenuto la miglior prestazione in 1'46"597, staccando di oltre mezzo secondo il pilota di casa
Pol Espargaro. Sale addirittura ad otto decimi il distacco del terzo classificato
Scott Redding, con il quarto
Mike Di Meglio che si ritrova già a pagare oltre un secondo.
La top five si completa poi con il finlandese
Mika Kallio, tallonato ad appena 37 millesimi dal francese
Johann Zarco. Il vice-campione in carica della 125 Gp, dunque, continua a dare evidenti segnali di crescita, mentre il suo rivale del 2011
Nico Terol continua a faticare tantissimo ed anche oggi non è riuscito ad andare oltre al 25esimo tempo.
Per quanto riguarda i piloti di casa nostra, bisogna segnalare l'ottavo tempo del sammarinese
Alex De Angelis, mentre
Claudio Corti ha chiuso in decima piazza. Poco più indietro
Roberto Rolfo e Simone Corsi, che sono rispettivamente in 14esima e 15esima posizione. Solo 20esimo invece
Andrea Iannone, che si reso anche protagonista di una scivolata alla curva 3.
Attardato anche il leader della classifica iridata
Marc Marquez, che non è riuscito a fare meglio del 13esimo tempo, vedendosi rifilare oltre 1"3 da
Thomas Luthi.
Moto2 - Barcellona - Libere 1
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