Proprio come per i piloti della Moto3, anche per i protagonisti della
Moto2 il tracciato di
Austin era nuovo e tutto da scoprire, quindi è normale che quella della prima sessione di prove libere sia una classifica un po' anomala e rimasta in continuo divenire per tutti i 45 minuti a disposizione.
Alla fine ad ottenere la miglior prestazione è stato lo spagnolo
Nico Terol, che ha fatto una gran differenza nell'ultimo settore con la sua
Suter del
Team Aspar, fermando il cronometro sul 2'15"103. Un tempo che gli ha permesso di distanziare di quasi mezzo secondo il diretto inseguitore
Dominique Aegerter, venuto su proprio sotto alla bandiera a scacchi.
Terzo tempo per il giapponese
Takaaki Nakagami, rimasto a lungo in vetta alla classifica, almeno fino a quando la sua
Kalex del Team Italtrans non ha patito un problema al cambio che lo ha costretto a rientrare ai box e ad interrompere anticipatamente i lavori.
Dietro di lui completano la top five
Jordi Torres, rallentato nel suo giro migliore da
Rafid Topan Sucipto, e
Simone Corsi, che ancora una volta si conferma il pilota più in forma tra quelli di casa nostra, mentre il sammarinese
Alex De Angelis e Mattia Pasini si sono dovuti accontentare solo del decimo e del 22esimo tempo.
La grande delusione di questo primo turno però sono senza ombra di dubbio i primi due della gara di apertura in Qatar, ovvero
Pol Espargaro e Scott Redding, che hanno fatto davvero tanta fatica ad adattarsi al tracciato texano ed hanno chiuso appena in 12esima e 23esima posizione. Da segnalare anche il 24esimo posto del rientrante
Thomas Luthi, il cui recupero dall'infortunio al gomito è stato davvero velocissimo
Moto2 - Austin - Libere 1
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