L'aver dominato in lungo e in largo tutte le sessioni di prove libere non è bastato a
Pol Espargaro per guadagnarsi la pole position per il
Gp d'Olanda della classe
Moto2. Nelle prove ufficiali, infatti, lo spagnolo ha dovuto fare ancora una volta i conti con il connazionale
Marc Marquez, che gli ha portato via la posizione al palo nonostante una scivolata.
Il leader della classifica iridata è infatti riuscito a realizzare un giro che si potrebbe definire magistrale ed ha staccato di ben quattro decimi
Espargaro, con il quale la rivalità sta diventando sempre più serrata, anche in virtù della querelle legata all'incidente di Barcellona.
Buona però anche la prova di
Andrea Iannone, che in extremis è riuscito ad andare ad artigliare un posto in prima fila, riuscendo a scalzare nel finale gli elvetici
Randy Krummenacher e Dominique Aegerter.
Simone Corsi poi è riuscito a mettere un pizzico di Italia anche in seconda fila, chiudendo con la sesta prestazione.
Molto "british" invece la terza fila, che si apre con
Scott Redding e Bradley Smith, ma sulla quale si andrà ad allineare anche il sammarinese
Alex De Angelis. Grande delusioni per il candidato al titolo
Thomas Luthi, che con la sua
Suter non si trova a suo agio sul tracciato olandese e non è andato oltre al decimo tempo.
E' andata anche peggio al nostro
Claudio Corti, vittima di una caduta alla chicane conclusiva e relegato solamente in 17esima piazza, alle spalle anche di
Roberto Rolfo che è 15esimo. Attardato per una caduta anche
Johann Zarco, 19esimo.
Moto2 - Assen - Qualifiche
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