La terza ed ultima sessione di prove libere della classe
Moto2 ad Assen è stata caratterizzata dai momenti di apprensione dovuti alla caduta di
Rafid Topan Sucipto e alla successiva bandiera rossa. Il pilota indonesiano è stato soccorso con grande cautela, ma fortunatamente le prime notizie che arrivano dal centro medico parlano solo di problemi ad una caviglia, anche se si attende un bollettino ufficiale sulle sue condizioni.
Il lungo stop, dovuto anche alla presenza di un liquido non ben identificato sull'asfalto del tracciato olandese, ha se non altro permesso di asciugare le traiettorie, consentendo ai piloti della classe di mezzo di montare le gomme slick nel finale, avvicinando i tempi realizzati nella sessione mattutina di ieri.
A svettare sono stati i due piloti del
Team Tuenti, con
Pol Espargaro che ha spinto la sua
Kalex fino ad un tempo di 1'39"660, distanziando di 237 millesimi la moto gemella di
Esteve Rabat. Segue poi il tandem della
Marc VDS, nel quale curiosamente questa volta
Mika Kallio è riuscito ad avere la meglio nei confronti del leader del
Mondiale Scott Redding, anche se va detto che il quartetto di testa è tutto racchiuso nello spazio di meno di tre decimi.
Dal quinto in giù i distacchi aumentano ad oltre mezzo secondo, con il francese
Johann Zarco che è stato anche il più rapido tra i piloti in sella alle
Suter, precedendo lo svizzero
Thomas Luthi. Per quanto riguarda i ragazzi di casa nostra, il migliore è stato
Mattia Pasini, nono posto davanti al sammarinese
Alex De Angelis. In grossa difficoltà invece
Simone Corsi, che è solo 27esimo.
Moto2 - Assen - Libere 3
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