La classe
Moto2 torna finalmente a sorridere al tricolore, con
Mattia Pasini che si è messo alla guida del gruppo al termine di una seconda sessione di prove libere del
Gp d'Olanda caratterizzata dalla pista bagnata e da una vera e propria miriade di cadute (elencarle tutte è praticamente impossibile), soprattutto nei minuti iniziali quando c'era ancora la pioggia.
Con il passare dei minuti poi la pista è andata via via asciugando, permettendo a tutti quanti di abbassare i tempi costantemente. L'ultima zampata è stata proprio quella del pilota riminese del
Forward Racing, da sempre uno specialista del fondo umido, che con il suo 1'47"835 ha distanziato di ben 746 millesimi il diretto inseguitore
Mika Kallio.
Ovviamente in queste condizioni la classifica non è particolarmente indicativa, ma per il pilota italiano si tratta di un risultato importante almeno a livello di motivazione. Detto del secondo tempo di
Kallio, in terza piazza troviamo poi un altro specialista del bagnato come
Johann Zarco, mentre la top five si completa con
Ricky Cardus e Randy Krummenacher, tutti nomi che vediamo raramente in queste parti nobili della classifica.
Dei big l'unico ad essersi inserito nelle zone alte è stato il leader
Scott Redding, autore del settimo tempo.
Pol Espargaro invece è solo 16esimo, giusto due posizioni davanti al tandem formato dal compagno di squadra
Esteve Rabat e da
Nico Terol. Indietro anche
Takaaki Nakagami, che nei minuti iniziali si è esibito in una caduta. Nelle retrovie, infine,
Simone Corsi ed Alex De Angelis, rispettivamente 27esimo e 28esimo.
Moto2 - Assen - Libere 1
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