La pioggia cade veramente battente su
Assen nel corso della prima sessione di prove libere della classe
Moto2. L'acqua ha reso talmente insidiose le condizioni del tracciato olandese da costringere la direzione gara ad esporre la bandiera rossa a quattro minuti dal termine, chiudendo anzitempo il turno.
Del resto, fino a quel momento, avevamo già assistito alla bellezza di 13 cadute, fortunatamente senza gravi conseguenze. Tra queste vanno segnalate le due di cui si è resa protagonista
Elena Rosell, prima donna della storia della
Moto2, che è stata chiamata a sostituire l'infortunato
Julian Simon. La ragazza spagnolo ha infatti chiuso nelle retrovie, oltre il limite della qualificazione.
Nonostante tutte le difficoltà del caso, ancora una volta davanti a tutti c'è il mattatore del campionato, ovvero
Stefan Bradl, che con la sua
Kalex ha girato in 1'54"435 mettendosi dietro di circa tre decimi uno specialista del bagnato come
Kenan Sofuoglu. Bene anche i piloti di casa nostra, con
Simone Corsi terzo ed
Andrea Iannone quinto. Quest'ultimo però si è reso anche protagonista di una caduta.
Tra i due piloti di casa nostra si è inserito il giapponese
Yuki Takahashi, mentre in sesta e settima piazza si sono attestati
Thomas Luthi e Mika Kallio. A stupire invece è l'ottavo tempo di
Ratthapark Wilairot, parso particolarmente a suo agio sotto la pioggia, ma sorprende anche il decimo di
Kenny Noyes.
Moto2 - Assen - Libere 1
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