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Zarco dà una spallata a Rabat e al Mondiale ad Assen

Seconda vittoria di fila del francese, che vola a +45 sul campione in carica. Podio per Lowes, male gli italiani

Si mettono sempre meglio le cose per Johann Zarco nel Mondiale Moto2. Il francese si è preso di forza la seconda vittoria consecutiva ad Assen, la terza stagionale, al termine di un duello davvero entusiasmante con Tito Rabat, che li ha visti anche entrare in contatto un paio di volte in una gara accorciata a 16 giri a causa della bandiera rossa dovuta all'incidente di Luis Salom al primo via.

Lo start del leader della classifica iridata non è stato dei migliori e nelle prime fasi si è ritrovato addirittura in quarta posizione. Il più lesto allo spegnimento dei semafori invece è stato Jonas Folger, che si è portato al comando davanti a Rabat, con Zarco che quasi subito si è ripreso la terza piazza ai danni di Xavier Simeon.

Nella prima fase della corsa il tedesco della Team AGR sembrava avere addirittura le carte in regola per andare in fuga, favorito dalla lotta senza esclusione di colpi tra i due inseguitori alle sue spalle, che dopo quattro giri ha visto un primo contatto al tornantino, che ha fatto perdere qualche metro a Zarco.

Liberatosi della pressione del transalpino, lo spagnolo della Marc VDS è andato all'assalto di Folger, agganciandolo e superandolo alla chicane all'ottavo giro. Manovra che è stata imitata un paio di giri più tardi da Zarco nello stesso punto, anche se in quel momento Johann sembrava un po' distante per continuare a sperare nella vittoria.

Nell'arco di un paio di tornate però si è riportato nella scia di Tito e quando ne mancavano tre alla bandiera a scacchi gli ha reso il contatto iniziale, infilandolo ed involandosi verso una vittoria che pesa come un macigno in ottica Mondiale, perché gli permette di portarsi a +45 proprio nei confronti del campione del mondo in carica.

Dopo tre quarti posti consecutivi, Sam Lowes è riuscito a ritrovare l'appuntamento con il podio, piazzando al terzo posto la sua Speed Up e facendo da spettatore alla battaglia tra i primi due nei giri conclusivi, nonostante nella seconda parte della corsa sia stato spesso anche più veloce di loro a livello di tempi sul giro.

Ai piedi del podio ci sono Alex Rins, Thomas Luthi e Xavier Simeon, mentre dopo il suo grande avvio Folger si è dovuto accontentare di chiudere settimo. Evidentemente il tedesco ha chiesto troppo alle sue gomme nella prima parte della corsa e lo ha pagato alla distanza. Piccoli segnali incoraggianti poi per il vice-campione del mondo Mika Kallio, ottavo davanti ad un Alex Marquez in crescita.

Domenica decisamente poco positiva invece per i ragazzi di casa nostra: il migliore è stato Simone Corsi, che però non è andato oltre al decimo posto con la sua Kalex del Forward Racing. Un risultato deludente in virtù del passo che aveva mostrato nei giorni scorsi. Sfortunato Lorenzo Baldassarri, che è stato tirato giù da Anthony West mentre era in lotta per la zona punti.

Nelle retrovie Franco Morbidelli, ma era preventivabile visto che doveva farà i conti con una penalità che lo aveva relegato all'ultimo posto in griglia (aveva sommato 4 punti sulla licenza): il portacolori del Team Italtrans ha fatto una bella rimonta, ma non è riuscito a fare meglio del 19esimo posto.

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