Moto2: Aegerter out a Brno, Raffin lanterna rossa

Non è un periodo fortunato per Dominique Aegerter nel Motomondiale di Moto 2. Reduce dal terzo posto alla 8 Ore di Suzuka, il centauro bernese è stato costretto al ritiro anche nella tappa in Repubblica Ceca dopo aver alzato bandiera bianca pure al Sachsenring.

Questa volta la corsa dell’elvetico è durata ancor meno di quella precedente. Poco più di due giri, poi dritto nel box a cercare di capire le dinamiche che hanno portato la leva del cambio della Suter della Kiefer Racing a rompersi in una manciata di chilometri.

Nemmeno la sosta forzata per pioggia in regime di bandiera rossa ha consentito al numero 77 di rientrare in pista. “Per svariati motivi, per alcuni dei quali mi prendo la responsabilità, non siamo riusciti a riprendere parte alla corsa alla ripartenza. Essere costretto al ritiro per la seconda volta consecutiva è frustrante e non mi fa stare bene”, ammette Aegerter al termine del primo appuntamento ceco dopo la pausa estiva.

Non lontano dalla medesima delusione anche Jesko Raffin, giunto in ultima posizione a Brno con la complicità delle avverse condizioni meteorologiche. “È stato un fine settimana deludente, frustrante e turbolento. Mi aspettavo di fare di più dopo il sedicesimo posto in Germania”, le prime parole del giovane zurighese.

E ancora: “Peccato che sia andata così. Sull’asciutto non sono andato male, stavo cominciando a rimontare poi… la pioggia mi ha sconvolto i piani. Alla ripartenza avevo guadagnato tre o quattro posizioni, dopodiché non ho più avuto aderenza sul tracciato”.

Jesko ha preferito portare a termine la gara piuttosto che assumersi rischi eccessivi. “Ho rischiato tante volte di cadere. Non valeva la pena rischiare con il bagnato. Sono quindi contento di essere riuscito a portare la moto al traguardo, anche se in ultima posizione...”.