Stavolta ci ha messo un po' più del solito, ma alla fine
Pol Espargaro è emerso davanti a tutti anche ad
Austin, mostrando anche un passo davvero invidiabile nelle terza ed ultima sessione di prove libere della classe
Moto2.
Il leader del Mondiale sembra aver trovato la giusta messa a punto per la sua
Kalex e, pur non essendo velocissimo nel primo settore, dove si sprecavano i "caschi rossi" della concorrenza,
"Polyccio" ha stampato un interessante 2'11"575 grazie al quale ha distanziato di 83 millesimi il britannico
Scott Redding, risalito nel finale dopo un turno travagliato.
E' il passo del pilota spagnolo però che deve un po' preoccupare i suoi inseguitori, perchè è l'unico che riesce a girare con una certa costanza sotto al muro del 2'12". Un segnale importante se si pensa che sul giro secco oltre a lui ci sono scesi solamente
Redding e Takaaki Nagami, la cui
Kalex del Team Italtrans oggi monta un propulsore nuovo dopo i problemi al cambio di ieri.
Quarto tempo per l'ex campione del mondo della 125 Gp
Nico Terol, che ancora una volta è stato il più veloce tra i piloti in sella ad una
Suter, pur vedendosi rifilare quasi sei decimi. Dietro di lui poi ci sono
Esteve Rabat e la
Speed Up di Simone Corsi, primo degli italiani ed ultimo ad essere rimasto al di sotto della soglia del secondo di distacco.
Bene anche
Anthony West con il settimo tempo, che ha preceduto uno
Johann Zarco leggermente più sotto tono rispetto a ieri. Alle spalle del francese la top ten poi si completa con
Xavier Simeon e Ricky Cardus, mentre gli altri dei "nostri" sono indietro: il sammarinese
Alex De Angelis è 22esimo, mentre
Mattia Pasini è addirittura 26esimo.
Da segnalare il forfait di
Thomas Luthi: il pilota svizzero ha cercato un recupero lampo dall'infortunio al gomito rimediato nei test invernali, ma si è dovuto arrendere al troppo dolore provato dopo essere salito in sella alla sua
Suter del Team Interwetten nella giornata di ieri.
Moto2 - Austin - Libere 3
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