Tre giorni di lavoro intenso in terra di Spagna, nel primo appuntamento collettivo per piloti e team del campionato
Moto2. Bilancio interessante, per il
Team Italtrans, e non solo in considerazione del piazzamento. Corti non è mai uscito dal novero dei primi cinque; migliori tempi di giornata: 1'37"4, 1'36"1, 1'35"9 che lo hanno collocato, nelle tre sessioni, rispettivamente al 3°, 3°, 5° posto. Per
Nakagami, 1'39"2, 1'37"8, 1'36"7, che gli hanno attribuito il 17°, 18°, 14° posto.
La squadra sperimenta una moto nuova quest'anno e la conoscenza del nuovo mezzo da parte di piloti e tecnici è andata avanti in maniera fluida, con miglioramenti costanti. Proprio questo è un elemento che ha soddisfatto particolarmente il comparto tecnico, in vista del lavoro futuro. La prima verifica già questa settimana, a
Jerez de la Frontera, per la seconda tornata di prove.
Claudio Corti: "
Direi proprio bene. Mi trovo molto a mio agio con la nuova moto. La Kalex è amichevole, per così dire. Il tempo che l'anno scorso era stato il mio migliore, su questo circuito, oggi è quello che mantengo sul passo. Un bel segnale. Peccato per l'ultimo giorno, quando siamo stati rallentati nel lavoro da un problema al cambio. Altrimenti, sono sicuro avremmo fatto ancora meglio".
Takaaki Nakagami: "
Per una giornata e mezza, le cose per me sono state difficili. La moto è diversa da quella che ho usato nel campionato giapponese. Diversa in tutto: telaio, motore, pneumatici. E mi sono trovato un po' a disagio con il grip posteriore. Abbiamo sperimentato diverse soluzioni, e la sera del secondo giorno, cambiando gomme, ecco che ho iniziato a trovarmici bene. Il terzo giorno, e con un setting ancora diverso, il miglioramento è continuato. Non posso dire di essere contento della posizione – speravo in piazzamento attorno al decimo posto, dal quale, in definitiva, mi separano però solo due decimi. In più, il miglioramento nei tre giorni è stato costane: ho limato circa un 1'5 tra il primo ed il secondo, 1 tra il secondo ed il terzo. Non vedo l'ora di scendere in pista nei prossimi test, e sperimentare ancora".
Top Comments