Moto 2: Aegerter torna in top ten, Raffin migliora e pensa positivo
Solide le performance dei due elvetici sul Red Bull Ring. Dominique torna tra i migliori dieci dopo due ritiri consecutivi, Jesko “felice per aver trovato finalmente un buon ritmo”.
Dominique Aegerter, Kiefer Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Può finalmente tornare a sorridere anche Dominique Aegerter in sella alla Suter del Kiefer Racing. Il 26enne rossocrociato è tornato a racimolare punti a Spielberg dopo un periodo condizionato da ritiri e tanta sfortuna.
In Stiria, il numero 77 della categoria di mezzo del Motomondiale ha tagliato il traguardo in nona posizione davanti a Hafizh Syahrin e Simone Corsi. “Sono proprio felice per come si è conclusa la gara in Austria”, ammette il centauro capitolino.
“Fortunatamente sono riuscito a partire in modo ottimale, riuscendo a recuperare alcune posizioni già dalla prima curva. Quello che mi rende più soddisfatto di tutto è il fatto di essere riuscito a rientrare in zona punti dopo un periodo non proprio positivo”, si compiace Aegerter, effettivamente reduce dai ritiri consecutivi in Repubblica Ceca e Germania.
Il pilota di Rohrbach non nasconde di aver avvertito una certa pressione negli istanti precedenti lo spegnersi dei semafori. “Devo ammetterlo. Un po’ di pressione prima di partire l’ho sentita, perché non è mai facile quando tutto sembra remarti contro. Con il passare dei minuti l’ho superata e sono riuscito a concentrarmi unicamente sulla gara”.
E ancora: “Il nostro obiettivo? Credo che possiamo stare al passo con la top cinque. Analizzando i tempi credo che non sia così impossibile. Fin dall’appuntamento di Silverstone cercheremo di dare il massimo affinché il nostro desiderio si realizzi”.
Altrettanto solida la corsa di Jesko Raffin a Spielberg, un tempo Zeltweg. Il giovane elvetico non è riuscito ad andare oltre il 18esimo posto, ma “aver portato a termine la corsa è già di per sé buono”.
Jesko ha evidenziato alcune difficoltà su tutto l’arco del fine settimana austriaco. “Prove e qualifiche non sono state positive per me”, ammette il portacolori della Garage Plus Interwetten.
Il numero 2 è felice di non essere rimasto coinvolto nel maxi incidente della prima curva, ma non soltanto. “Essere riuscito a evitare il caos è stato un bel sospiro di sollievo. A rendermi particolarmente felice è però il ritmo in gara. Contrariamente a quanto avvenuto nelle prove sono riuscito ad adattarmi bene al tracciato”.
Infine: “Credo che non siamo tanto lontani dalla sufficienza. Ovviamente c’è molto da lavorare, ma la strada presa è quella buona. Spero che a Silverstone si possano già vedere alcune varianti saggiate nei test proprio sul Red Bull Ring”, conclude Raffin.
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