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Morbidelli: "Meglio guadagnare pochi punti che niente"

Il terzo posto di Silverstone non ha soddisfatto il leader iridato, che era convinto di poter attaccare la vittoria. Tuttavia, ha allungato di altri 3 punti sul rivale Luthi, che a sei gare dal termine è staccato di 29 lunghezze.

Franco Morbidelli, Marc VDS

Franco Morbidelli, Marc VDS

Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Marc VDS
Franco Morbidelli, Marc VDS
Franco Morbidelli, Marc VDS
Franco Morbidelli, Marc VDS
Podium: third place Franco Morbidelli, Marc VDS
Podio: il vincitore della gara Takaaki Nakagami, Idemitsu Honda Team Asia, il secondo classificato M
Franco Morbidelli, Marc VDS

In questa stagione Franco Morbidelli aveva solo vinto se era salito sul podio della classe Moto2. A Silverstone ha rotto questa tradizione, perché ha chiuso in terza posizione e con un pizzico di rammarico, perché nelle prime fasi erano stati lui ed il compagno di squadra Alex Marquez a dettare il ritmo.

Lo spagnolo però poi è caduto e il leader della classifica iridata ha accusato un calo del ritmo nella seconda parte della corsa, venendo scavalcato prima da Takaaki Nakagami e poi anche da Mattia Pasini.

Se non altro, il rivale nella corsa al titolo Thomas Luthi ha chiuso quarto, quindi è riuscito a portargli via altri 3 punticini, portando a 29 lunghezze il suo margine nella classifica iridata.

"Questo non era il risultato che volevo, però comunque ho guadagnato dei punti in campionato e va bene così. Sono un po' arrabbiato, ma devo accontentarmi" ha detto a caldo il pilota della Marc VDS.

Il rammarico c'è perché la sensazione era che quella britannica fosse una gara in cui si poteva andare all'attacco e guadagnare tanti punti nei confronti dell'avversario elvetico.

"E' un campionato in cui ci sono dei momenti in cui bisogna accontentarsi e prendere dei punti ed altri in cui invece bisogna attaccare e provare a guadagnarne molti. Questa era uno di quelle occasioni in cui si poteva attaccare, ma non ci siamo riusciti. Qualche punto comunque l'ho guadagnato, quindi meglio pochi che niente".

Ora c'è un tabù da sfatare: nelle gare italiane non è mai riuscito a salire sul podio e la prossima tappa è proprio quella di casa, a Misano. Franco infatti non ha nascosto di sentire già la pressione per la gara della settimana prossima.

"Adesso devo concentrarmi bene per Misano, perché lì ci sarà tutto il pubblico italiano e tutta la gente che conosco. Sarà bellissimo, ma la pressione per Misano la sento già da gennaio e quindi sarà quasi una gara a sé in cui cercherò di dare il massimo".

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