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Lüthi giù dal podio a Silverstone, ma “più che mai positivo”!

Il centauro della CarXpert Interwetten si gusta un “buon risultato al termine di un fine settimana estenuante”. Aver perso tre punti da Franco Morbidelli “non è un problema, c’è ancora tempo”.

Thomas Luthi, CarXpert Interwetten

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Thomas Luthi, CarXpert Interwetten
Thomas Luthi, CarXpert Interwetten
Thomas Luthi, CarXpert Interwetten
Thomas Luthi, CarXpert Interwetten
Thomas Luthi, CarXpert Interwetten
Thomas Luthi, CarXpert Interwetten
Fabio Quartararo, Pons HP 40
Thomas Luthi, CarXpert Interwetten
Thomas Luthi, CarXpert Interwetten
Thomas Luthi, CarXpert Interwetten
Thomas Luthi, CarXpert Interwetten
Thomas Luthi, CarXpert Interwetten

È stata una settimana che Thomas Lüthi non dimenticherà tanto facilmente. Giunto a Silverstone con l’umore a mille dopo la tanto attesa ufficialità del salto in MotoGP, il centauro rossocrociato non ha dato vita alla migliore corsa della carriera.

Partito in terza fila, “Tom” è scattato in modo ottimale riuscendo a portarsi a stretto giro di posta negli scarichi del gruppetto di testa. Prossimo a vestire i colori della Marc VDS nella Classe regina, Lüthi ha presto capito di non possedere il ritmo del vincitore Nakagami e degli italiani Mattia Pasini e Franco Morbidelli, dovendosi quindi accontentare del quarto rango.

 

La comunque solida prestazione del bernese offusca il fatto di aver perso tre preziosi punti nei confronti del prossimo compagno di scuderia, Franco Morbidelli, nella corsa al titolo iridato di Moto2.

“È stato un fine settimana difficile, duro e estenuante. Il quarto posto è importante in ottica campionato, considerando le difficoltà incontrate”, le prime parole del sempre sorridere 30enne rossocrociato.

“Sono stato veloce, è vero, ma non ho mai avuto l’occasione di attaccare come avrei voluto. Quando Pasini mi ha passato ho provato a riprenderlo subito, ma mi sono presto reso conto di non avere le carte in regola per battagliare con lui. Ho preferito non prendermi rischi e mettere a dura prova freni e gomme”, continua Lüthi.

Il portacolori della CarXpert Interwetten rimane tuttavia ottimista in vista degli ultimi appuntamenti della stagione, che lo vedono protagonista in un intenso testa a testa con l’italiano. “Resto positivo, poiché il campionato è lungo e può succedere di tutto. Rassegnato? No, mai. Ci terrei a salutare la categoria di mezzo con il titolo”, ha infine concluso il numero 12.

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