Lüthi: “Attaccare all’ultima chicane sarebbe stato un rischio eccessivo”
Il centauro bernese, sul podio per la settima volta in stagione, mantiene il mirino puntato sul leader Morbidelli e spiega i motivi del mancato agguato. “Eravamo al limite, lui bravo a passarmi alla “De Bult”.
Podium: second place Thomas Luthi, CarXpert Interwetten, Race winner Franco Morbidelli, Marc VDS
Gold and Goose / Motorsport Images
Thomas Lüthi non ha intenzione di fermarsi. Sotto il cielo grigio di Assen, il centauro bernese ha raggiunto l’ennesimo podio stagionale, il settimo in otto corse, confermandosi il pilota più costante nel Campionato Mondiale di Moto 2.
Partito in terza posizione alle spalle dei rivali Franco Morbidelli e Takaaki Nakagami, il portacolori della Interwetten CarXpert è scattato in modo ottimale riuscendo a infilare subito i due avversari che lo precedevano, salvo poi cedere la leadership al driver nipponico nella prima metà di corsa.
Ripreso il contatto con la vetta, Thomas ha approfittato della staccata lunga di Nakagami per portarsi a ridosso di Mordibelli, su cui ha poi compiuto il sorpasso valsogli la prima posizione temporanea.
Gli ultimi infuocati secondi di gara hanno visto l’italo-brasiliano superare Lüthi nel primo settore di gara, costretto quindi al quarto secondo posto stagionale.
Il centauro capitolino consolida il secondo posto nel Mondiale, rimanendo a 12 lunghezze di svantaggio dal leader Franco Morbidelli, ormai certo del salto di categoria in Moto GP con l’inizio della prossima stagione.
“Lo stato di forma di Morbidelli lo si era intuito fin dalle prime prove libere. Arrivando all’ultimo giro con soli due decimi di vantaggio sapevo che sarebbe stata tosta riuscire a controllare i suoi attacchi”, esordisce il vice campione di categoria in carica.
E ancora: “’Frank’ mi ha passato alla curva nove, suo vero punto di forza in questa corsa. Ho subito pensato di attaccarlo all’ultima chicane, ma entrambi ci siamo arrivati al limite. Sarebbe stato pericoloso provare a rischiare”.
Infine: “Soddisfatto? Ovviamente ho cercato la vittoria, come in tutte le gare, ma abbiamo dimostrato ancora di essere presenti e ben preparati. Il settimo podio stagionale è la dimostrazione che abbiamo raggiunto un livello di competitività davvero elevato”.
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