Il
Team Federal Oil Gresini Moto2 affronta questo fine settimana il sesto appuntamento del
Campionato del Mondo Moto2, il
Gran Premio d’Italia sul suggestivo circuito del
Mugello: reduce dalla caduta che lo ha estromesso dal Gran Premio di Francia dopo sole poche curve dal via,
Xavier Siméon punta a riportare la sua
Suter nelle prime posizioni su una pista veloce e sulla quale ha già dimostrato lo scorso anno di essere estremamente competitivo.
Il morale è alto anche nel box del Team Gresini Moto2:
Lorenzo Baldassarri, infatti, ha avuto modo di recuperare dall’infortunio al piede destro rimediato durante le qualifiche in Francia e proverà a sfruttare il Gran Premio di casa per migliorare la ventesima posizione ottenuta a Le Mans, cercando di entrare per la prima volta in zona punti.
Xavier Simeon: "
Arriviamo al Mugello con tanta motivazione: la caduta di Le Mans non avrà alcuna ripercussione sul mio approccio alla gara; non sono abbattuto, bensì ancora più determinato e concentrato a lavorare sodo per migliorarmi. La pista mi piace molto e l’anno scorso feci una bella gara: ero infatti quarto a pochi giri dal traguardo, prima che un contatto con De Angelis mi costringesse al ritiro. Su questo circuito occorrerà essere fluidi ma anche molto precisi nelle varie esse, punti dove si può guadagnare tanto terreno, così come perderlo. Noi partiamo da una buona base per quanto riguarda l’assetto della moto, per cui sono convinto che si possa ottenere un buon risultato".
Lorenzo Baldassarri: "
Il piede destro si è sgonfiato e l’ematoma è quasi del tutto scomparso: in questi giorni sto continuando a fare terapia per presentarmi al Mugello nelle migliori condizioni fisiche, anche se ovviamente ci vorrà ancora un po’ di tempo perché la frattura guarisca completamente. Nonostante tutto a Le Mans sono comunque riuscito a correre e a concludere la gara: sono perciò ottimista in vista del Mugello perché ho avuto un po’ di tempo per riprendermi. Avrei voluto allenarmi anche in moto, ma il mio fisioterapista me lo ha sconsigliato… Ho comunque lavorato tanto per recuperare le giuste forze: a parte il piede, in Francia mi ha infatti rallentato più che altro la mancanza di forza al braccio destro, risultato dell’infortunio alla spalla di Jerez. Il Mugello è una delle mie piste preferite e oltretutto è dove ho provato per la prima volta la Moto2 per qualche giro, l’anno scorso: è stato bellissimo, per cui non vedo l’ora di iniziare le prime prove libere venerdì".
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