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Leopard Racing presenta le moto ed i piloti 2016

Nell’incantevole location del Castello di Gallano, il team Leopard Racing ha svelato i nuovi colori e la formazione dei piloti con cui correrà in questa stagione nelle classi Moto2 e Moto3.

Andrea Locatelli, Leopard Racing, Joan Mir, Leopard Racing, Fabio Quartararo, Leopard Racing, Miguel

Andrea Locatelli, Leopard Racing, Joan Mir, Leopard Racing, Fabio Quartararo, Leopard Racing, Miguel

Parte ufficialmente oggi l’avventura del Leopard Racing nel Campionato del Mondo MotoGP 2016. Dopo ben quattro turni di test privati (da Barcellona a Jerez, passando per Valencia) che nel mese di febbraio hanno visto le moto assaggiare per la prima volta l’asfalto, oggi i cinque protagonisti sono passati dal circuito al palcoscenico per la presentazione ufficiale.

Per sottolineare la portata dell’evento, la scelta della location è ricaduta sul Castello di Gallano e sul suo borgo, la cui storia risale al X e XI secolo. La zona venne colpita dal violento terremoto del 1997 e, grazie all’amore e all’orgoglio della famiglia Becca, il borgo è stato completamente recuperato con un lavoro meticoloso iniziato nel 2008. La dedizione e la cura del progetto sono valsi lo scorso ottobre il riconoscimento da parte dell’UNESCO.

Dietro l’abile conduzione della presentatrice Amy Dargan, il team Leopard Racing ha svelato al pubblico i colori (con l’introduzione degli inserti in carbonio in luogo del classico nero) e le moto con le quali correrà sui circuiti di tutto il mondo in una stagione ricca di spunti e di sfide che lo vedranno impegnato sotto molteplici aspetti, sotto l’occhio attento dei team manager Miodrag Kotur e Stefan Kiefer, con la direzione tecnica di Christian Lundberg.

Miodrag Kotur: Dopo i trionfi nei Rally, nelle Endurance e in Formula 1, ho sentito il bisogno di un nuovo stimolo. Conoscevo da tempo Flavio, anche lui grande appassionato di motorsport: un anno fa mi propose di seguirlo in quest’avventura. Ci siamo affacciati in questo mondo, senza grosse pretese, ma con grande professionalità, ed alla fine è arrivato il titolo mondiale: all’ultima gara e per una manciata di punti. Quest’anno sarà più difficile: avremo gli occhi puntati addosso, perché siamo la squadra da battere. Inoltre vivremo una sfida duplice, su due fronti: con la Moto3, col passaggio da Honda a KTM, e per la prima volta nella classe intermedia Moto2. Con gente di grande esperienza come Christian Lundberg e Stefan Kiefer daremo il massimo per ottenere i migliori risultati sapendo che sarà un stagione difficile.”

Non pago del titolo mondiale conquistato al primo tentativo lo scorso anno nella categoria cadetta Moto3, il team Leopard Racing ha abbracciato una nuova scommessa con una formazione di piloti totalmente rinnovata unita alla scelta tecnica che si concretizza nel passaggio alla KTM RC250 GP. In sella alle moto Made-in-Mattighofen, saliranno il francese Fabio Quartararo, lo spagnolo Joan Mir e l’italiano Andrea Locatelli.

#20 Fabio Quartararo: “Sono molto contento di far parte di questo team che l’anno scorso ha fatto davvero un ottimo lavoro. Mi sento a mio agio con tutte le persone della squadra. Cercherò di dare il massimo per tutta la stagione lotterò in ogni gara per il titolo. Vorrei ringraziare tutte quelle persone che mi hanno sempre supportato”.

#36 Joan Mir: Sono stato felice di debuttare l’anno scorso a Phillip Island con una nuova moto e un nuovo team e che tutto è andato per il verso giusto. Quest’anno la moto è completamente differente, stiamo lavorando per poter lottare in ogni gara. Il mio obiettivo è quello di imparare alla svelta e crescere”.

#55 Andrea Locatelli: Sarà una stagione importante, è il mio terzo anno nel Campionato del Mondo, credo questa sia la squadra giusta per mostrare il mio vero potenziale. È il team campione del mondo, ho piena fiducia in loro, non vedo l’ora di iniziare questa stagione”.

Dal primo istante in cui Leopard Racing ha deciso di far il suo ingresso nel Campionato del Mondo MotoGP, non ha mai voluto recitare il ruolo di comprimario, bensì esser protagonista assoluto a tutti gli effetti. È con questo spirito che il 2016 vedrà raddoppiare gli impegni e gli sforzi per entrare anche nella classe intermedia Moto2.

Sulle Kalex di nuova generazione, a sferrare l’assalto al titolo ci sarà un tandem d’attacco composto da Danny Kent (Campione del Mondo Moto3 in carica) e Miguel Oliveira: i due, che si sono contesi il titolo sino all’ultima gara del 2015, si ritroveranno a stretto contatto nel box con l’obiettivo comune di conquistare importanti risultati in quest’avventura che partirà il 20 marzo in Qatar.

#44 Miguel Oliveira: Avere Danny come compagno di squadra, se da un lato significa avere un’importante concorrenza interna, dall’altro di porta a crescere e progredire più rapidamente. In sostanza se hai un teammate molto veloce, lui ti spingerà ad esserlo ancora di più veloce e viceversa. Aspetto con ansia questa prima stagione, la affronterò con la mente libera, ho bisogno di imparare molte cose e guardare gli altri piloti”.

#52 Danny Kent: Non vedo l'ora che inizi la stagione, soprattutto perché sarò in Moto2 con la stessa squadra con cui abbiamo vinto il campionato Moto3. Abbiamo già effettuato alcuni test che ci danno dato dei riscontri positivi. Anche se ho già corso nella categoria intermedia nel 2013, quest'anno sono in una posizione decisamente migliore: perché stavolta faccio parte di un grande team e ho una gran moto. Non vedo l'ora, davvero”.

L’impegno di Leopard Racing nel mondo delle corse è totale e non si limita al solo Campionato del Mondo. Parte da prima: dal mondiale junior del FIM CEV Repsol. Come accaduto l’anno scorso con Joan Mir, ora promosso nella squadra ufficiale Moto3, quest’anno sarà la volta di Gerard Riu difendere i colori Leopard sui circuiti dedicati ai campioni di domani. Il giovane pilota di Casserres, nella passata stagione si è distinto conquistando il titolo della classe Moto3 del Campeonato de España de Velocidad con una gara d’anticipo.

Gerard Riu: Sono molto felice di far parte di questo importante progetto, per me è un’opportunità di crescita. Spero di imparare tanto, in questa stagione e di esser all’altezza della fiducia che Leopard ha riposto in me, lottando per il Campionato. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile tutto questo”.

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