La reazione a catena su Fenati non si ferma più: lo ha convocato anche la FIM
La Federazione Internazionale ha diffuso in serata un comunicato per spiegare che vuole discutere con Romano prima di intraprendere qualsiasi azione e che ha voluto aspettare di valutare la situazione serenamente.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ormai è una vera e propria reazione a catena quella che si è abbattuta su Romano Fenati. Dopo il licenziamento da parte della Marinelli Snipers, la rottura del contratto con la MV Agusta Forward ed il ritiro della licenza da parte della Federazione Italiana, ora anche la FIM lo ha convocato per discutere della sua condotta e delle eventuali azioni future.
Domenica, a Misano, il pilota ascolano si è reso protagonista di un gesto inqualificabile, tirando la leva del freno a Stefano Manzi in pieno rettilineo ad oltre 200 km/h. Nonostante le scuse pubbliche e l'annuncio che non avrebbe più intenzione di tornare a correre, la tempesta intorno a lui sembra non volerne sapere di placarsi.
Di seguito, ecco il comunicato che è stato divulgato in serata dalla Federazione Internazionale, che in occasione lo aveva sanzionato con la bandiera nera e con una squalifica di due Gran Premi.
"In seguito all'incidente nel round di Misano del Campionato del Mondo Moto2 di domenica 9 settembre che ha coinvolto ROmano Fenati, il Presidente della FIM ha convocato il pilota italiano nel suo quartier generale a Mies (Svizzera) per spiegare la sua condotta".
"In considerazione della natura scioccante dell'azione del signor Fenati, la FIM si è presa il tempo per riflettere serenamente sull'incidente, che ha suscitato delle emozioni molto forti in tutto il mondo del motociclismo e non solo".
"La FIM ha deciso di convocare il pilota al fine di discutere la situazione con lui prima di intraprendere qualsiasi azione che la FIM possa ritenere adeguata".
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