Ne sono successe davvero di tutti i colori nella seconda sessione di prove libere del
Gp di Spagna classe Moto2, sul tracciato di
Jerez de la Frontera. Partiamo comunque dal più veloce, che è stato
Xavier Simeon: il portacolori del
Team Gresini sembra pronto per fare quel piccolo passo che gli manca per conquistare la vittoria dopo l'ottimo secondo posto ottenuto in Argentina ed oggi pomeriggio ha messo tutti in fila in 1'43"752.
Il pilota belga ha preceduto il tedesco
Sandro Cortese, che è stato il bersaglio delle ire di molti colleghi, che lo accusavano di essere stati ostacolati: prima l'ex campione della
Moto3 si è preso uno spintone da
Dominique Aegerter e poi da
Esteve Rabat, ma poi è riuscito a metterseli dietro entrambi, visto che hanno chiuso rispettivamente al quinto ed al quarto posto, con davanti a loro anche il giapponese
Takaaki Nakagami.
Continua a fare progressi
Thomas Luthi, risalito fino alla sesta posizione in questa sessione, davanti ad un
Simone Corsi che sicuramente ha fatto un balzo avanti importante rispetto a stamani. In crescita anche
Johann Zarco, autore dell'ottavo tempo con alle sue spalle
Marcel Schrotter e Jonas Folger. Subito fuori dalla top ten invece
Luis Salom e Mika Kallio, con in particolare il finlandese che ha avuto un'evidente involuzione rispetto alla FP1.
In difficoltà anche il campione del mondo in carica della Moto3,
Maverick Vinales: lo spagnolo si è dovuto accontentare del 14esimo tempo dopo essere stato anche protagonista di una caduta nei minuti iniziali del turno. Stessa sorte capitata anche al sammarinese
Alex De Angelis, che però ha chiuso addirittura 25esimo.
Indietro anche gli altri italiani:
Lorenzo Baldassarri è 20esimo, giusto tre posizioni davanti a
Mattia Pasini, che ha sicuramente pagato a caro prezzo tutto il tempo perso con la caduta di questa mattina. Il quadro dei nostri si completa con il 29esimo crono di
Franco Morbidelli.
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