Folger sul 2020: “Devo pensare a cosa sia meglio per me”
Jonas Folger rivela a Motorsport.com i piani per il suo futuro, potrebbe correre in Moto2 o continuare come collaudatore Yamaha.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo un anno e mezzo di stop, Jonas Folger è tornato in pista, gareggiando in Moto2 per sostituire l’infortunato Khairul Idham Pawi, che a Barcellona si è fatto male ad una mano ed è stato costretto a rimanere fermo per più gare. In pista ad Assen, al Sachsenring, a Brno ed al Red Bull Ring, è andato piuttosto bene nonostante non salisse su una moto da parecchio tempo.
Ora però è tempo anche di pensare al futuro. Il collaudatore Yamaha potrebbe avere l’opzione di rientrare a pieno titolo nella classe intermedia, tornando così a gareggiare come ha fatto fino ad un anno e mezzo fa, quando fu poi costretto a fermarsi per problemi di salute. Folger ha parlato con Motorsport.com, a cui ha rivelato le difficoltà nel tornare in pista ed i piani per il 2020.
“Sapevo che non sarebbe stato facile, ma non pensavo che fosse così complicato – ha dichiarato il tedesco – perché mi sono fermato per molto tempo”. Di questo ne ha risentito in gara, dove non ha ancora conquistato punti e, soprattutto nelle fasi iniziali, mancava di velocità: “Mi manca l’esperienza, perché sono stato fuori per tanto tempo, quindi devo di nuovo imparare la modalità di gara, perché da metà gara in poi sono veloce. Se disputassi più gare, allora tornerei a riacquisire la forma poco a poco”.
Questo significherebbe essere sulla griglia di partenza della Moto2 dalla prossima stagione, ma è una scelta che Folger vuole pesare bene, visto anche il suo impegno come tester Yamaha: “Sono molto impegnato e ho bisogno di pensare a cosa è meglio per me. Essere un pilota a tempo pieno oppure un collaudatore che disputa gare jolly, come fa Stefan Bradl con la Honda. Sarebbe molto allettante per me, perché anche in Moto2 le cose possono andare male. Il rischio in Moto2 è maggiore, anche se provassi tutto, potrei non essere in grado di trovarmi nelle posizioni di testa ed ovviamente sarebbe ancora più difficile da collaudatore”.
Folger svela anche quali sarebbero le opzioni per il 2020 nella classe intermedia: “Si parlerebbe di Petronas, perché abbiamo già avuto dei contatti. Tuttavia le cose non sono facili solo perché ho disputato tutte quelle gare. Sono onesto, non sono la prima scelta, ho alcune offerte, ma prima bisogna aspettare che i top rider prendano i loro posti, poi arriva il mio turno”.
Nel frattempo però continua a provare per Yamaha ed il prossimo impegno sarà in Finlandia, dove si faranno dei test al Kymiring, la nuova pista che dovrebbe ospitare il Gran Premio di Finlandia proprio dall’anno prossimo. Questo sarà uno dei pochi test effettuati quest’anno, dato che Yamaha ne ha completati meno di quanto ci si aspettasse: “Il test team Yamaha è situato principalmente in Giappone, ma da quanto ho capito vorrebbero allargarsi anche all’Europa. Per questo c’è un piccolo team senza un capo meccanico. Il prossimo anno la squadra di lavoro dovrebbe essere più ampia e credo che saranno pianificati altri test, con possibili wild card. Yamaha vuole che io il prossimo anno sia un collaudatore ed ora devo lavorare in questo senso”.
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