Fenati si accorda con la FMI: la sua licenza sarà sospesa per 5 mesi e 10 giorni
Romano ha mostrato pentimento per il brutto gesto fatto nei confronti di Stefano Manzi a Misano e quindi la richiesta di 8 mesi di sospensione è stata ridotta. Questo vuol dire che potrà tornare in sella il 21 febbraio del prossimo anno.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Romano Fenati potrà tornare in pista dal 21 febbraio 2019. E' questo il verdetto finale della sospensione della licenza del pilota di Ascoli da parte della Federazione Motociclistica Italiana legata al fattaccio di Misano, quando aveva tirato la leva del freno della moto di Stefano Manzi in pieno rettilineo.
E' stato raggiunto un accordo tra il Tribunale Federale ed i legali del pilota, che ha portato all'accoglimento della richiesta di riduzione della pena di un terzo degli 8 mesi di sospensione che erano la sanzione richiesta dal Procuratore Federale Antonio De Girolamo per violazione dell'articolo 1.2 del Regolamento di Giustizia della FMI (rispetto dei principi di lealtà, proibità e rettitudine sportiva).
Al pilota è stato riconosciuto infatti di aver mostrato pentimento e consapevolezza del suo errore, quindi la pena è stata ridotta a 5 mesi e 10 giorni, con decorrenza a partire dall'11 settembre 2018, data in cui era scattata la sospensione cautelare della licenza.
"Non vogliamo crocifiggere Fenati, ma neanche fare finta che non sia successo alcunché: lui nelle fasi processuali ha chiesto scusa, e c’è anche chi non lo fa. C’è un accordo sulla richiesta fatta dai difensori di Fenati di applicazione di una sanzione finale di mesi 5 e giorni 10 alla quale si arriva dagli 8 mesi di pena base con la diminuzione del comportamento processuale pienamente ammissivo di un terzo in meno, per cui 5 mesi e 10 giorni da quando è stata notificata la sospensione cautelare" ha spiegato il Procuratore Federale.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments