Brad Binder torna sulla KTM al Mugello dopo l'infortunio

Il sudafricano, campione del mondo in carica della Moto3, ha fatto il suo esordio nella classe di mezzo lamentando dolore al braccio sinistro, al quale si era infortunato in un test dello scorso novembre a Valencia.

In Argentina poi Binder ha scoperto che la placca che gli era stata inserita dopo l'incidente in Spagna si era spostara e quindi si è dovuto sottoporre ad un secondo intervento chirurgico. Questo lo ha quindi obbligato a saltare le tappe di Austi, Jerez e Le Mans.

Al suo posto la KTM ha schierato il collaudatore Ricky Cardus, che è stato bravo a piazzarsi a punti in ognuna delle tre gare disputate.

"Essere di nuovo in grado di tornare a correre dopo il mio infortunio è fantastico, perché sono state settimane molto lunghe a guardare le gare da casa" ha detto Binder.

"Sono felice, perché dopo l'ennesima operazione abbiamo fatto un importante passo avanti e ritengo che il braccio stia guarendo al meglio. Dopo gli altri interventi invece la riabilitazione mi era parsa più dura".

"E' chiaro che non sono ancora al 100% fisicamente, ma penso di essere pronto a correre. Voglio solo valutare il braccio e vedere a che punto siamo".

Binder è attualmente 19esimo nella classifica della Moto2, grazie al nono posto ottenuto in Argentina, mentre il compagno di squadra Miguel Oliveira occupa il quarto, essendo anche salito sul podio a Termas de Rio Hondo e a Jerez.