Baldassarri: "Ci ho provato alla penultima curva, ma sono andato un pelino lungo"
Il pilota del Pons Racing ha spiegato che quella gli sembrava la strategia migliore per vincere il GP del Qatar, perché Bagnaia aveva più motore, quindi attaccandolo all'ultima curva temeva di subire il controsorpasso di Pecco.
Lorenzo Baldassarri, Pons HP 40 Qatar
Gold and Goose / Motorsport Images
Il Mondiale Moto2 è iniziato alla grande per Lorenzo Baldassarri. Essendo uno di quelli che sono già saliti sul gradino più alto del podio nella classe di mezzo, il pilota italiano era chiaramente indicato come uno di quelli da tenere d'occhio, pur senza rientrare nel novero dei favoriti per la corsa al titolo.
Il cambio di casacca, con il passaggio dal Forward Racing al Pons Racing, sembra però avergli giovato, perché fin dai test ha ritrovato la forma dei giorni migliori. A Losail poi è stato protagonista per tutto il weekend: dopo aver conquistato la prima fila, in gara ha battagliato per la vittoria fino a due curve dal termine, inchinandosi solamente a Pecco Bagnaia, che non solo è un suo compagno nella VR46 Riders Academy, ma è anche il suo coinquilino nella vita di tutti i giorni.
Subito dopo la gara "Balda" ha anche scherzato, ricordando che l'appuntamento con il podio gli mancava proprio dalla vittoria colta a Misano nel 2016: "E' stata una gara fantastica, non ho vinto per pochissimo. Mi ero quasi dimenticato che sensazioni si provano a salire sul podio. Peccato solo per la fine, ma la Moto2 è così, è tostissima".
Durante la gara ha fatto un po' l'elastico alle spalle di Bagnaia e a complicargli i piani ci si è messo anche Alex Marquez: "Pecco ha imposto un ritmo veramente veloce. Io all'inizio ho cercato di controllare il ritmo per preservare la gomma, ma nella seconda parte di gara stavo recuperando, ma poi è arrivato Marquez da dietro ed ho perso tempo. Poi sono tornato a spingere, ho dato il massimo e sono riuscito a riprendere Pecco".
All'ultimo giro ha provato a giocarsi il tutto per tutto contro Pecco, ma purtroppo non è bastato: "Ho adottato quella che pensavo fosse la strategia migliore, perché mi sembrava che lui avesse qualcosina in più sul rettilineo, quindi avevo paura di passarlo all'ultima curva, perché temevo che potesse ripassarmi prima del traguardo. Quindi ci ho provato alla penultima curva, solo che sono andato quel pelino lungo... Ma va bene così".
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