Bagnaia avvisa: "L'anno scorso le KTM sono state molto veloci a Phillip Island"
Il pilota dello Sky Racing Team VR46 si presenta in Australia con 37 punti di margine sul rivale Miguel Oliveira, ma non vuole abbassare la guardia a tre gare dal termine. Marini invece proverà ad essere competitivo su una pista su cui ha faticato in passato.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Al via la seconda gara del trittico d’ottobre per lo Sky Racing Team VR46: si fa tappa nella splendida cornice dell’isola di Phillip Island per il GP d’Australia. Dopo la vittoria a Motegi, Francesco Bagnaia scenderà in pista con un vantaggio di ben 37 punti sul suo diretto avversario nella lotta al titolo, Miguel Oliveira.
Partito per la trasferta fuori Europa con un divario di 28 lunghezze, Pecco ha tenuto un’ottima condotta in Giappone e ha aumentato il suo bottino di ulteriori 9 punti, con soli tre GP ancora da disputare. Costante per tutto il weekend, domenica ha imposto il suo ritmo e ha tagliato il traguardo in volata con Quartararo, l’unico in grado di tenere il suo passo. Ha chiuso in crescendo anche Luca, autore di una seconda metà gara davvero convincente e pronto a tornare a ridosso dei primi.
"Lasciamo il Giappone dopo aver allargato ulteriormente il vantaggio su Miguel e questa è un’ottima notizia verso la gara di Phillip Island. Una pista che mi piace moltissimo, ma allo stesso tempo impegnativa e su cui lo scorso anno le KTM sono state davvero veloci. Sarà un weekend importante e cercheremo di affrontarlo curando ogni dettaglio" ha detto Bagnaia.
"Dopo il Giappone, non vedo l’ora di arrivare in Australia. Un tracciato che mi ha sempre affascinato - la vista sull’oceano è qualcosa di incredibile -, ma dove non sono mai riuscito ad essere davvero competitivo. Ci arriviamo dopo delle belle gare e possiamo fare bene" ha aggiunto Marini.
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