Aegerter a punti, ma deluso; Raffin prosegue il processo di crescita

C’era grande attesa nei confronti di Dominique Aegerter al Gran Premio di Aragon dopo la splendida quanto inaspettata vittoria a Misano Adriatico davanti al connazionale Thomas Lüthi.

L’elvetico numero 77 non è riuscito a confermarsi al top, complice anche la fitta nebbia che ha offuscato il tracciato in Aragona domenica mattina, costringendo la Classe intermedia a posticipare l’inizio della corsa.

Messo in difficoltà dalle temperature pomeridiane, “Domi” ha tagliato il traguardo in dodicesima posizione, sinonimo di ulteriori tre punti utili a consolidare la nona posizione assoluta.

“Dopo la vittoria in Italia mi aspettavo qualcosa in più. Speravo di lottare per le prime posizioni perciò il dodicesimo posto è un risultato deludente”, ammette Aegerter.

“Ho avuto problemi con la gestione delle gomme, inoltre non sono riuscito a trovare il giusto feeling con la moto. Il tracciato di Aragon non rientra tra i miei preferiti, ma abbiamo sfruttato i test per apportare delle modifiche che già in Giappone potrebbero portare i risultati sperati”, ha infine concluso il centauro rossocrociato.

23esimo rango “positivo sotto diversi aspetti” per Jesko Raffin, anch’egli reduce da un’ottima performance sfoderata nel precedente appuntamento. “Non credo che possiamo lamentarci di quanto ottenuto. All’inizio ho faticato a prendere il ritmo, ma a poco a poco ho iniziato a migliorarmi giro dopo giro”, esordisce il centauro zurighese.

E ancora: “Purtroppo i progressi sono giunti troppo tardi per provare ad alzare l’asticella. Che cosa devo migliorare in vista del rush finale? Occorre che trovi il giusto feeling con la moto fin dal venerdì, in modo da affrontare qualifica e gara nella migliore maniera”.