Arriva a Le Mans la
prima vittoria in Moto2 per Scott Redding. Il britannico ha condotto una gara praticamente perfetta dopo una partenza che perfetta non è stata visto che dopo lo spegnimento del semaforo è precipitato nono dalla seconda posizione che occupava in griglia.
Ma il clima "continentale" del mitico impianto del nord della Francia non perdona e così come già
nella gara della Moto3 l'asfalto è infido e traditore: nella stessa curva al terzo passaggio salutano la compagnia sia il leader fino a quel momento della gara
Pol Espargaro che il suo compagno di squadra e leader del campionato
Tito Rabat, che occupava la terza posizione.
Torna così al comando
il poleman Takaaki Nakagami, che però segue la (scivolosa) strada aperta dai due piloti della Pons Racing, passando così la leadership della gara a
Johann Zarco, che al settimo passaggio viene sopravanzato dal futuro vincitore Redding, autore poco prima di un grande doppio sorpasso ai danni di
Dominique Aegerter e
Xavier Simeon.
Da quel momento non c'è più stato nulla da fare per la lotta per la vetta, con la KALEX del Marc VDS imprendibile per tutti, e l'attenzione si è spostata nella battaglia per il secondo posto.
Battaglia che vede vincitore il compagno di squadra di Redding
Mika Kallio, che si fa trovare secondo al momento giusto, cioè quando la Direzione gara decide di esporre la bandiera rossa per via di gocce di pioggia troppo insistenti per permettere di completare gli ultimi tre giri con gomme
slick in sicurezza.
Dietro i due piloti Marc VDS chiude quindi il podio Simeon, con Aegerter, Zarco ed un ottimo Pasini subito dietro.
Il campionato ora vede Redding volare in vetta scavalcando Rabat, e anche Kallio e Aegert risalgono andando ad occupare terza e quarta piazza sfruttando il passo falso dei piloti che prima erano in vetta alla classifica.
Moto2 - Le Mans - Gara
Moto2 - Le Mans - Campionato
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