Durante questa settimana si è svolta la gara di Rally italiana più importante, valida anche come terza tappa del
FIM Cross Country Rallies World Championship 2013, il
Sardegna Rally Race 2013. C’è poco da girarci intorno, la vittoria è andata a
Marc Coma, pilota spagnolo del
Team KTM Factory che ha così portato a quota tre vittorie in Sardegna il suo palmares.
La prima nel 2010, per poi vincere l’anno successivo, un anno di pausa nel 2012, quando la vittoria andò a
Jordi Villadoms (Coma chiuse terzo N.d.R.) ed oggi ci risiamo, diventando così l’uomo record. L’ufficiale della Casa di Mattighofen ha vinto con oltre sette minuti di vantaggio sul portoghese
Paulo Gonçalves, al debutto con la
Honda del Team HRC. Chiude il podio, con un ritardo piccolissimo, l’altro spagnolo
Joan Pedrero, in gara con una
Beta dell’italianissimo
Team Dirt Racing.
Marc Coma è scattato subito al comando, sin dalla prima tappa, la Alghero-Arborea, per poi lasciare la leadership al nostro
Alessandro Botturi. Il terzo giorno lo spagnolo è tornato nuovamente in testa, posizione che ha poi mantenuto fino alla fine per le ulteriori due tappe. Il dakariano della
KTM ha dunque portato a casa tre prove speciali e due vittorie di tappa, grazie a pochissimi errori e alla sua impeccabile concentrazione.
La lotta per completare il podio, invece, è stata chiusa all’ultimo, visto che gli altri rider hanno alternato performace eccezionali a disastri totali. I nomi dei candidati sono sempre stati sei, di cui tre italiani:
Paulo Gonçalves, Joan Pedrero, Cyril Despres, Alessandro Botturi, Andrea Mancini e Paolo Ceci, con i primi quattro al debutto su nuovi mezzi (ad eccezione dello spagnolo della KTM). Strepitoso il gigante di Lumezzane, che pare abbia appreso la navigazione alla perfezione dopo la
Dakar 2013. Il
Bottu ha vinto tre speciali e due tappe. Peccato che nel corso della quarta e penultima tappa, abbia avuto un guasto tecnico.
Se il portoghese
Paulo Gonçalves pare abbia trovato confidenza sin da subito con la sua
Honda e Alessandro Botturi abbia già “capito” la sua
Yamaha, non si può asserire la stessa cosa per
Cyril Despres, al debutto anch’egli sulla
Yamaha. Ci si aspettava qualcosa di più dal campione francese.
Staremo a vedere cosa accadrà in futuro, anche se è chiaro che il vincitore della Dakar 2013, punti proprio al successo della gara Sudamericana. In sesta posizione ha terminato
Andrea Mancini, seguito da
Paolo Ceci e Ruben Faria. Chiudono la Top10 il polacco
Jakub Przygonski, nono ed un po’ sottotono, e l’italiano
Luca Vecchi. Da segnalare la prova non certo positiva di
Helder Rodriguez, dodicesimo.
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