Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Dakar, Brioschi: "Questa è stata la mia tappa più bella"

Il "superstite" Marco spera di vedere il traguardo a Buenos Aires: a due giorni dalla fine è 44esimo assoluto

Marco Brioschi è alla sua seconda Dakar, ma la prima l'aveva finita davvero troppo presto lo scorso anno. Sempre con suo fratello Alberto, entrambi su KTM, quest'anno è ripartito ed al momento occupa la 44esima posizione assoluta. Suo fratello lo ha perso nel corso della seconda parte della tappa marathon della Bolivia, quando Alberto ha cotto il motore della sua KTM. Così ha continuato da solo e in questi ultimi giorni viaggia insieme a Toia, e tutti e due hanno un unico sogno che condividono: ovviamente arrivare al traguardo di questa Dakar 2015.

"Bè direi che in questi ultimi giorni ne abbiamo vissute davvero tante. Ieri mattina siamo partiti per la prima sezione della nostra seconda marathon ed eravamo bardati come pinguini. Salivamo oltre i 4.000 metri e quindi ci eravamo coperti bene per evitare di soffrire, ma non è bastato. Abbiamo trovato delle condizioni pazzesche con il termometro che segnava meno dieci e si stava davvero malissimo. Poi una volta arrivati in speciale il sole e la temperatura ci hanno aiutato a scaldarci ed è andato tutto bene".

Ma al traguardo il trasferimento come annunciato, li aspettava per trasportarli di nuovo a 5.000 metri. "Stavolta ci siamo rivestiti, pensando di aver freddo, visto che andavamo così in alto, ma in realtà erano le tre di pomeriggio e tutto sommato si stava abbastanza bene. Noi che ci eravamo coperti troppo abbiamo sofferto tantissimo. La discesa da questo passo era tutta in sterrato e quindi abbiamo faticato e sudato e più di qualcuno, me compreso, è stato male. Ci siamo dovuti fermare e svestirci ma non sapevamo dove mettere la roba che ci toglievamo da dosso".

E all'arrivo a Cachi la sorpresa: "Per concludere la giornata il bivacco era pessimo e ci hanno fatto dormire tutti in una palestra, per terra. Una cosa vergognosa...ci hanno dato un kit che conteneva uno spazzolino da denti e poi una coperta che misurava un metro e 20 per 80 centimetri...quando poi durante la notte non ha smesso un attimo di piovere ed abbiamo anche avuto un po' freddo. Ci siamo rivestiti da moto verso mezzanotte. Ma a parte questo episodio increscioso stamattina siamo ripartiti con una buona temperatura e una giornata al meglio...Era brutto tempo all'inizio e temevamo di prender l'acqua ma invece è andato tutto bene e devo dire che pensando a tutta la mia Dakar questa è stata la tappa più bella".

Finalmente una nota positiva in tutta la sua gara: "Sì, oggi è stata davvero una tappa divertente. Belle piste, belle smanettate, non troppi rischi, davvero contento e finalmente mi sono divertito". E ora anche lui, aspetta solo il podio di Buenos Aires sabato sera.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Dakar, Ceci: "Tengo le dita incrociate fino alla fine"
Articolo successivo Dakar, Toia: "Questa volta mi basta finirla, poi si vedrà"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera