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Dakar: Coma pensa ai camion per il suo futuro?

Il cinque volte vincitore tra le moto ha ammesso la sua stima per i camionisti, alimentando i gossip

Marc Coma rientra in Spagna e non riesce a trovare un solo momento di pace. La sua quinta vittoria della Dakar lo ha proiettato ovviamente in un olimpo che già prima di lui avevano calcato Cyril Neveu e Cyril Despres e ovviamente Stephane Petehrhansel, che è stato poi l'unico al momento a continuare a vincere la Dakar anche su quattro ruote.

Lo spagnolo andato oggi a visitare la redazione di Marca, il quotidiano sportivo spagnolo più importante del Paese e da lì rimbalzano alcune informazioni nuove, e soprattutto appetitose. Che avesse manifestato il desiderio di proseguire la sua carriera con le auto, come ha fatto proprio quest'anno alla Dakar Cyril Despres già si sapeva, e che fosse la Toyota la sua possibile destinazione, anche.

L'ex pilota Jordi Duran, team manager negli anni scorsi del catalano, ora lavora alla Toyota Overdrive e questo potrebbe spalancare le porte, come abbiamo già scritto, non solo a Marc Coma ma anche a Chaleco Lopez. Però, e giustamente, Marc da quel campione che è, uomo solido, con i piedi per terra e la testa sulle spalle, sottolinea che se auto deve essere, allora anche contratto di almeno due anni dovrà essere. E confessa che sul volo di ritorno si è trovato con Cyril Despres che gli ha raccontato la sua prima Dakar in auto, spiegando bene che la cosa non è certo semplice, nonostante la tanta esperienza accumulata in questi anni di gare in moto.

E se Marc passa alle quattro ruote non sarà certo per giocare un ruolo di comparsa. Così confessa che in passato gli era stato offerto un ruolo di copilota, che lui però ha rifiutato perchè non lo interessava e perchè la navigazione, dentro una vettura è difficile, e la visibilità è limitata per uno abituato ad avere tutto sotto controllo dalla sella della sua KTM.

E poi ammette una passione: "Mi piacciono molto i camion, mi attraggono perchè la loro è davvero una gara reale, dura, vera. Rispetto moltissimo i camionisti" e chissà se, a questo punto sorprendendo tutti, Marc non metta il naso proprio in questa categoria, visto anche che più di un grande team sta cercando nuovi piloti.

E poi sempre a sorpresa Coma sottolinea come questa gara abbia bisogno di un rilancio, che potrebber arrivare con nomi nuovi, come per esempio quello di Carlos Checa che si è fatto vedere per quattro giorni al bivacco della Dakar in Cile, ma poi si lascia scappare una altro nome: "Mi piacerebbe che venisse a correre alla Dakar Rafa Nadal, penso che ruscirebbe a finirla. Abbiamo bisogno di un po' di rivoluzione, di nomi nuovi, come quando arrivò Sainz. E' qualche cosa che alla fine fa bene a tutti ridare un po' di vita a questa gara".

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