Il settimo giorno del rally Dakar ha visto tornare alla vittoria il
campione in carica Marc Coma che ha inflitto oltre dieci minuti di distacco al compagno di marca Cyril
Despres e al portoghese Helder
Rodrigues su Yamaha. Quarto il vincitore della quinta tappa, il cileno
Lopez sull'Aprilia bicilindrica. In classifica generale Despres mantiene la leadership con oltre 42 minuti di vantaggio proprio su Lopez, in sella alla RXV 4.5, moto debuttante alla Dakar dopo le ottime prove al Rally dei Faroni.
Per Marc Coma è stata una
tappa all'attacco ma senza perdere di vista la tattica di gara. Il pilota spagnolo infatti sconta la penalità di 22 minuti inflittagli durante i primi giorni di gara per un eccesso di velocità in un passaggio controllato, e il problema alla ruota posteriore durante la quinta tappa, risolto grazie al compagno di marca
Luca Manca che gli ha ceduto la ruota posteriore permettondogli di terminare la tappa senza perdere troppo tempo.
Purtroppo proprio il pilota italiano è caduto al decimo chilometro della tappa e versa ancora in condizioni critiche, tenuto costantemente sotto controllo da un'equipe specializzata in uno dei migliori ospedali del Cile.
La tappa, caratterizzata da una
speciale di 418 km, è stata difficile sia per la consistenza del terreno sia per la navigazione: “al km 29 c'era un 'way point' nascosto ma con tutta la polvere e senza riferimenti diretti ho rischiato di sbagliare. -
Racconta Marc Coma, e prosegue: - è stata una tappa dura e partendo 19esimo ho superato un gran numero di piloti prima di portarmi al comando. Ora voglio solo pensare a vincere più tappe possibile per recuperare il tempo perso dopo tutti i problemi dei primi giorni. Vedremo come andrà ma ad ogni partenza di tappa sarò molto motivato!”
Per quanto riguarda i piloti Aprilia, “sotto la lente” dato che corrono con la bicilindrica italiana, molto bene è andato anche
Francisco Lopez. Partito per primo ha avuto qualche difficoltà nell’aprire la strada ed è stato superato da Despres che lo seguiva. Non si è perso d’animo ed ha guidato con determinazione per non perdere terreno concludendo
quarto assoluto, preceduto da Coma, Despres e Rodrigues (su Yamaha). L'alfiere cileno dell'Aprilia mantiene così la seconda posizione in classifica generale, alle spalle di Despres.
“Nella prima parte della tappa ho avuto qualche difficoltà a trovare la strada giusta –
ha affermato Lopez -, per cui ho perso un po’ di tempo. Allora ho deciso di attaccare per recuperare e ci sono riuscito. Il quarto posto di oggi è estremamente positivo e l’importante è mantenere un passo costante senza fare errori. L’Aprilia RXV 4.5 anche oggi è andata molto bene, ne sono veramente contento.”
Paolo Ceci, sempre su Aprilia, sembra abbonato alla sedicesima posizione. Durante la tappa di ieri è caduto al trentesimo chilometro senza conseguenze fisiche ma distruggendo la carena e rompendo il GPS, quindi per i restanti 380 chilometri si è dovuto affidare solo al road book, trovando molta difficoltà ad uscire dalle dune dell’ultima parte della speciale.
Alex Zanotti si è fermato a soccorrere il pover Luca Manca aspettando fino a quando è stato prelevato dall’elicottero, poi è ripartito ed ha concluso in diciassettesima posizione, risalendo in classifica generale fino al 24° posto.
Durante la settima tappa di oggi venerdì 8 gennaio i piloti torneranno ad Antofagasta da Iquique dopo aver percorso una massacrante
prova speciale di 600 km, caratterizzata sia da tratti desertici che da veloci tratti sterrati. Sabato giorno di riposo, dopodiché la Dakar entrerà davvero nel vivo per portare a termine i 9.000 km totali di rally.
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