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Honda e Jonathan Rea trionfano alla 8 Ore di Suzuka

Bissato il successo del 2011. Problemi per Sert, BMW France e Yart, podio per la Yamaha GMT94

Secondo successo consecutivo per la squadra FCC TSR Honda che ha vinto le 8 Ore di Suzuka 2012 con quattro giri di vantaggio sulla seconda al traguardo, la Honda Toho Racing-Moriwaki, con in sella Tatsuya Yamaguchi, Yuki Takahashi e Yusuke Teshima, e la Yamaha France GMT 94 gommata Michelin guidata da David Checa e Kenny Foray. Vincitrice qui a Suzuka nel 2011, la FCC TSR Honda guidata da Jonathan Rea, Kosuke Akiyoshi e Tadayuki Okada, è partita in quarta posizione dietro alle altre tre favorite la Yamaha YART, Musashi RT HARC-Pro e la Yoshimura Suzuki Racing Team. Ma questa 35° Edizione si è rivelata davvero difficile per molti dei favoriti delle fasi pre-gara. Prima tra tutte la Yamaha Yart che non ha potuto capitalizzare una bella pole position di Katsuyuki Nakusuga, poiché lo stesso giapponese si è steso dopo solo mezz’ora di gara quando era in testa. Riportata la moto ai box, i meccanici hanno fatto di tutto per risistemarla ma ormai la testa della corsa era andata e tentare la rimonta dalla 54esima posizione sarebbe stato impossibile. Un’altra caduta ha scombinato i programmi della squadra Musashi RT HARC-Pro: verso la quinta ora di gara, Ryuichi Kiyonari aveva solo 18 secondi di svantaggio su Rea quando cadeva costringendo la squadra a ricostruire la moto che poi sarà classificata in 41esima e penultima posizione. Tra i big che hanno avuto sorte avverta a Suzuka non manca la squadra Yoshimura Suzuki, che da metà gara in avanti ha sofferto di continui problemi tecnici, culminati con il ritiro a 50 minuti dal termine per una perdita d’olio. Sfortuna anche per la squadra attualmente in testa al mondiale EWC, la Suzuki Sert che si è dovuta accontentare del quindicesimo posto finale, per via di una caduta di Vincent Philippe, quando la GSX-R 1000 era seconda dietro la CBR1000RR FCC. Chiudiamo con le note negative della 8 Ore di Suzuka con la solita sfortuna che si accanisce contro la squadra BMW Motorrad France, altro contendente per il secondo posto. Un guasto a un sensore elettronico sulla S1000RR ha fatto progressivamente perdere terreno alla squadra francese, retrocessa dal secondo al nono posto finale, comunque davanti alla Honda TT Legends e alla Kawasaki Bolliger, che ha dato una buona prova di sé a Suzuka. Tra tanti colpi di scena, la 8 Ore di Suzuka 2012 sarà ricordata anche per la bella bagarre scaturita nell’ultima mezz’ora di gara per la conquista del terzo posto tra David Checa sulla Yamaha France GMT 94 e Ozamu Deguchi sulla Kawasaki ZX-10R del Team Eva RT Trick Star. Alla fine ha prevalso Checa, grazie anche alla rottura del motore della Kawasaki che si è dovuta ritirare a soli sei minuti dal termine. Una curiosità: iscritta alla 8 Ore di Suzuka c'era anche una Ducati, per la precisione la 1199 Panigale del Team Sugai Racing, che si è comportata benissimo conquistando il 12esimo posto finale. La 8 Ore di Suzuka è stata nuovamente appannaggio della Bridgestone, che in giappone ci tiene a ribadire la sua posizione di leader; a ben guardare, però, il risultato ottenuto dalla Yamaha GMT94 è importante perché consegna nella mani della Michelin un importante terzo posto, che va accanto alla stratosferica pole position della Yamaha Yart. La classifica del Mondiale Endurance, vede ancora la Suzuki SERT in testa con soli 5 punti di vantaggio sulla Honda TT Legends. Grazie al podio e alla sfortuna che si è accanita contro i rivali, la Yamaha France GMT 94 è risalita in classifica dalla nona alla terza piazza, mentre la BMW France è quarta (prima quinta). Una classifica molto corta quindi, per un finale di stagione che si preannuncia davvero interessante. Il prossimo appuntamento del FIM Endurance World Championship è la 8 Ore di Oschersleben, che si svolge in Germania, il prossimo sabato 11 agosto. Il gran finale, poi, sarà a Le Mans l’8 e 9 settembre per la storica 24 Ore.

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