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8 Ore di Suzuka: Rea polverizza il record della pista e mette la Kawasaki in pole provvisoria

Il campione del mondo della SBK sfodera un giro incredibile, scendendo sotto al precedente primato di quasi nove decimi. Ora bisognerà vedere se domani si ripeterà nella Top 10 Trials.

#11 Kawasaki Team Green: Jonathan Rea, Kazuma Watanabe, Leon Haslam

#11 Kawasaki Team Green: Jonathan Rea, Kazuma Watanabe, Leon Haslam

Jonathan Rea è stato l'assoluto dominatore del panorama della Superbike nelle ultime stagioni, ma oggi ha dato un ulteriore saggio del suo talento, scrivendo una pagina di storia della 8 Ore di Suzuka, gara che per le Case giapponesi vale quasi quanto un Mondiale.

Il pilota della Kawasaki ha di regalato la pole provvisoria al Team Green, ma non è tanto questo a far notizia, quanto il modo in cui lo ha fatto: con il suo 2'05"168 ha letteralmente polverizzato il primato del tracciato giapponese per le moto in configurazione endurance.

Tutti pensavano che si sarebbe dovuto attendere la Top 10 Trials di domani per veder crollare il 2'06"000 di Pol Espargaro che resisteva dal 2015, ma "Johnny" ha avuto fretta ed ha sfoderato un giro mostruoso, che ha piazzato davanti a tutti la sua ZX-10R anche per quanto riguarda la media sul giro dei tre piloti.

Non bisogna dimenticare, infatti, che in qualifica non è la prestazione pura a contare, ma la media di tutto l'equipaggio. E con il suo crono, Rea è riuscito a sopperire al piuttosto alto 2'07"541 di Kazuma Watanabe (ma anche Leon Haslam si è beccato circa 1"5), portando il team a chiudere in 2'06"448.

Un tempo che è bastato per staccare di poco più di tre decimi la squadra ufficiale Yamaha, che invece ha realizzato delle prestazioni molto più vicine tra loro con il terzetto composto da Alex Lowes, Michael van der Mark e Katsuyuki Nakasuga, con il giapponese che è stato il più veloce dei tre, anche se di poco.

Terzo tempo per la squadra ufficiale Honda, che paga poco meno di un secondo con Takumi Takahashi, Takaaki Nakagami e PJ Jacobsen. Anche in questo caso il più veloce del lotto è stato il collaudatore giapponese della HRC, che conosce come le sue tasche la pista di casa.

A completare la top 5 troviamo poi la Suzuki Yoshimura (Tsuda/Guintoli/Ray) e la Honda MuSASHI RT HARC Pro (Aegerter/Mizuno/De Puniet). Tra le squadre che hanno accesso alla Top 10 Trials di domani, nella quale invece avrà valore la prestazione pura, ci sono anche la Suzuki della S-Pulse (Ogata/Bridewell/Watanabe), le Honda della MotoUP (Akiyoshi/Nagashima/Vinales), della Moriwaki Motul Racing (Kiyonari/Takahashi) e del Team SuP Dream (Yamaguchi/Iwato/Sakumoto).

In ottava posizione però c'è anche la R1 della Yamaha YART con Parkes/Fritz/Fujita. Scatterà invece dalla 14esima piazza quella della GMT94 che ha anche Niccolò Canepa nel suo equipaggio: il pilota italiano ha girato in 2'09"474, risultando leggermente più lento dei compagni David Checa e Mike Di Meglio.

Ora oltre all'attesa per la Top 10 Trials di domani, resta da capire se la gara si potrà svolgere regolarmente o meno, perché incute un po' di timore il rischio di un arrivo del tifone Jongdari sul tracciato di Suzuka proprio nelle prossime ore.

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