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Tony Cairoli vince il suo quinto GP dell'anno in Portogallo

Il pilota delle KTM si è spartito i successi di manche con il compagno di squadra Jeffrey Herlings, ma ha conquistato il gradino più alto del podio grazie a quello di gara 2. Ora è a +91 nella classifica iridata.

Antonio Cairoli, Red Bull KTM Factory Racing

Adriano Dondi

Tony Cairoli

La stagione MXGP 2017 vissuta attraverso le imprese del campione italiano Tony Cairoli

Tony Cairoli, KTM Factory Racing
Tony Cairoli, KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, KTM Factory Racing
Arminas Jasikonis, Suzuki World MXGP
Arminas Jasikonis, Suzuki World MXGP
Romain Febvre, Monster Energy Yamaha Factory MXGP Team
Romain Febvre, Yamaha Factory Racing MXGP Team
Romain Febvre
Max Nagl, Rockstar Husqvarna
Tim Gajser, HRC Honda
Tim Gajser, Team HRC
Tim Gajser, HRC Honda

Sulla rossa pista di Agueda in Portogallo, Antonio Cairoli (Red Bull KTM) vince il suo quinto GP dell’anno e allunga sensibilmente in Campionato. Non è stata una gara semplice per Antonio. Jeffrey Herlings, suo compagno di squadra, ha provato a rovinargli la festa in gara uno, ma Antonio ha subito ristabilito le gerarchie vincendo la seconda manche ed anche il suo secondo GP consecutivo nell’arco di due settimane. Mancano sette gare alla fine del Campionato 2017, ma di questo passo, non sarà necessario aspettare l’ultima prova per avere l’epilogo finale.

In due domeniche Antonio ha vinto sia sul soffice di Ottobiano che sul duro di Agueda, regolando Herlings che in questo momento è il solo che cerca di contrastare sua supremazia. Fra due settimane si andrà in Repubblica Ceca (terreno duro e scivoloso) e poi sulla sabbia di Lommel dove sarà interessante scoprire chi è il vero RE della sabbia.

Se a Ottobiano Max Anstie (Rockstar Husqvarna) è stata la sorpresa del GP di Lombardia qui, in terra portoghese, la sorpresa odierna è stato Arminas Jasikonis (Suzuki World MXGP) al sua primo podio in MXGP. Il Lituano scoperto da Stefan Everts non ha quindi vinto a caso la qualifica di ieri. Anzi, da tre/quattro gare, è spesso nei primi dieci e con la prova di oggi, c’è da credere che potrebbe anche vincere una manche prima della fine del campionato.

Buona prova di Romain Febvre (Monster Yamaha Factory) che con il quarto posto, ripete il risultato di Ottobiano così come lo ripete Max Nagl (Rockstar Husqvarna) con la quinta piazza. Tim Gajser (Team HRC MXGP) finisce sesto ma ha dimostrato che sta per tornare quello di inizio Campionato. Non ha ancora fiato per tutta la manche ma in gara due, ha occupato la quarta piazza per nove giri prima di calare fisicamente e finire sesto.

Aver firmato per Yamaha fino al 2019, ha fatto bene al morale di Arnaud Tonus che fa due manche buone chiudendo il suo fine settimana settimo assoluto. Non che lo svizzero avesse bisogno di stimoli, ma l’essere certi di avere un supporto “ufficiale” per i prossimi due anni, gli permette di correre più rilassato e pensare a fare risultato.

Dopo aver vinto due GP di fila (Francia e Russia), da due gare Clement Desalle (Monster Kawasaki) non sembra più lo stesso. Dopo il settimo posto finale nello scorso GP, anche in questo non ha brillato. Vero che ha recuperato il secondo posto in campionato ai danni di Gautier Paulin (Rockstar Husqvarna), un altro che sia a Ottobiano che qui ad Agueda non ha certamente brillato, ma non affonda il colpo, Desalle. Anzi, sia lui che Paulin devono guardarsi le spalle da Herlings che sta proprio rinvenendo forte.

Nono posto per Max Anstie (Rockstar Husqvarna) mai partito bene e decimo per Evgeny Bobryshev (Team HRC MXGP) pure lui
autore di due anonime prove.

Quindici punti sono il bottino messo in saccoccia da Alessandro Lupino (Honda RedMoto). Potevano essere di più ma con due partenze nelle ultime posizioni e relative rimonte, è il massimo che poteva fare. Il passo gara c’è perché nella seconda manche ha tenuto il ritmo di gente come Glen Coldhenoff (Red Bull KTM) che poi ha passato, ed anche di Paulin che infatti gli è arrivato soltanto due posizioni avanti. Nella generale Alessandro è ora 17esimo ma Josè Butron (Marchetti Racing KTM) e Shaun Simpson (Wilvo Yamaha) non sono lontani.

Ora il Mondiale si ferma un paio di week end per poi tornare in terra Ceka, a Loket, per il 13esimo appuntamento stagionale.

GP DEL PORTOGALLO 2017 – Classifica Finale MXGP

1° Antonio Cairoli (Red Bull KTM) 47; 2° Jeffrey Herlings (Red Bull KTM) 47; 3° Arminas Jasikonis (Suzuki World MXGP) 40; 4° Romain Febvre (Monster Yamaha) 34; 5° Max Nagl (Rockstar Husqvarna) 34; 6° Tim Gajser (Team HRC MXGP) 28; 7° Arnaud Tonus (Wilvo Yamaha) 26; 8° Clement Desalle (Monster Kawasaki) 26; 9° Max Anstie (Rockstar Husqvarna) 24; 10° Evgeny Bobryshev (Team HRC MXGP) 22.

CLASSIFICA CAMPIONATO MXGP

1° Antonio Cairoli (ITA - Red Bull KTM) 478; 2° Clement Desalle (BEL - Monster Kawasaki) 387; 3° Gautier Paulin (FRA – Rockstar Husqvarna) 383; 4° Jeffrey Herlings (NED - Red Bull KTM) 382; 5° Tim Gajser (SLO - Team HRC MXGP) 310; 6° Romain Febvre (FRA - Monster Yamaha Factory) 309; 7° Max Nagl (GER - Rockstar Husqvarna) 289; 8° Evgeny Bobryshev (RUS - Team HRC MXGP) 267; 9° Jeremy V. Horebeek (BEL - Monster Yamaha Factory) 267; 10° Arnaud Tonus (SUI - Wilvo Yamaha) 253.

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