Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Negli Stati Uniti vince Herlings, ma Cairoli è ad un passo dal titolo

L'italiano della KTM lascia Jacksonville con ben 96 punti di vantaggio nei confronti del compagno di squadra. Ad Assen gli basteranno quattro punti per chiudere i conti e festeggiare il suo nono Mondiale.

Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing

Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing

Adriano Dondi

Tony Cairoli

La stagione MXGP 2017 vissuta attraverso le imprese del campione italiano Tony Cairoli

Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Tony Cairoli, KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, KTM Factory Racing
Tony Cairoli, KTM Factory Racing
Tim Gajser, Honda HRC
Tim Gajser, Honda HRC
Romain Febvre, Yamaha
Romain Febvre, Yamaha
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Antonio Cairoli, Red Bull KTM
Antonio Cairoli, Red Bull KTM Factory Racing
Gautier Paulin, Rockstar Husqvarna

Per la cronaca diciamo che Jeffrey Herlings (Red Bull KTM) ha vinto il GP Americano e che Eli Tomac (Monster Kawasaki) è arrivato secondo. Per la cronaca vi diciamo anche che per 24 minuti, pari ai nove giri di gara due, Antonio Cairoli è stato Campione del Mondo MXGP 2017.

Poi Herlings l’ha superato, ma la festa è solo rimandata a domenica prossima ad Assen perché il vantaggio che ora ha Cairoli sull’olandese, l’unico ancora matematicamente in lizza per il titolo finale, è di 96 lunghezze. Con ancora 100 punti a disposizione, Antonio sul TT Circuit deve fare cinque punti, cioè un quindicesimo posto, per conquistare il suo 9° titolo mondiale.

Quella di Cairoli è stata una gara attenta ma sempre pronto a sfruttare ogni occasione, facendo vedere che pensa al titolo ma che non è solo un calcolatore. L’ha dimostrato in gara due rimanendo davanti a tutti per nove giri prima di lasciare la testa della manche a Herlings, ma l’ha fatto vedere anche in gara due rimontando dalla sesta alla terza piazza. Con il podio preso qui in Florida, sono dodici quelli conquistati da Cairoli su diciassette gare disputate.

Come detto in apertura, Herlings ha conquistato il GP di USA ad una settimana dalla vittoria ottenuta nell’AMA National (il Campionato Outdoor America). Quella di Herlings è stata una dimostrazione di forza, e se fosse partito meglio in gara uno, probabilmente avrebbe ottenuto una doppia vittoria di manche ed avrebbe dato un’altra “lezione” agli americani.

Americani che hanno avuto in Eli Tomac (Monster Kawasaki) la loro punta di diamante. Secondo nel Supercross USA di quest’anno e fresco vincitore del National, Tomac ha riscattato la brutta qualifica di sabato (soltanto 12esimo) con una bella vittoria in gara uno ed un terzo posto in gara due.

Tim Gajser (Team HRC MXGP) è quarto davanti a Max Anstie (Rockstar Husqvarna) che alterna spesso gare anonime a piazzamenti nei primi dieci. Anche Max Nagl (Rockstar Husqvarna) è spesso nella Top Ten (chiude sesto il suo GP) ma questo non gli è sufficiente per avere un manubrio il prossimo anno. Per lui si parla da diverse settimane di un possibile accasamento in TM ma per ora nessuna certezza.

Clement Desalle (Monster Kawasaki) - Glen Coldenhoff (Red Bull KTM) e Jeremy V. Horebeek (Monster Yamaha) finiscono rispettivamente settimo, ottavo e nono mentre il decimo posto è di un altro pilota che il prossimo anno non sa ancora con quale moto correrà. Stiamo parlando di Evgeny Bobryshev che è attualmente decimo nella classifica assoluta ma che Honda HRC non ha confermato per la stagione 2018.

Alessandro Lupino (Honda RedMoto) ha sofferto molto il caldo umido ed è due volte 14esimo. Due brutti infortuni hanno tolto di scena un paio di piloti. Il primo è stato Arminas Jasikonis (Suzuki World MXGP) che si è lussato l’anca destra cadendo nella prima manche e sempre in gara uno è caduto Romain Febvre (Monster Yamaha Factory) il quale ha riportato una forte botta alla testa e, per precauzione, non ha preso il via nella seconda.

GP USA 2017 – Classifca Finale MXGP

1° Jeffrey Herlings (Red Bull KTM) 47 punti; 2° Eli Tomac (Monster Kawasaki) 45; 3° Antonio Cairoli (Red Bull KTM) 42; 4° Tim Gajser (Team HRC MXGP) 32; 5° Max Anstie (Rockstar Husqvarna) 30; 6° Max Nagl (Rockstar Husqvarna) 26; 7° Clement Desalle (Monster Kawasaki) 25; 8° Glen Coldenhoff (Red Bull KTM) 25; 9° Jeremy V. Horebeek (Monster Yamaha) 23; 10° Evgeny Bobryshev (Team HRC MXGP) 24.

CLASSIFICA CAMPIONATO MXGP

1° Antonio Cairoli (ITA - Red Bull KTM) 673; 2° Jeffrey Herlings (NED - Red Bull KTM) 577; 3° Gautier Paulin (FRA – Rockstar Husqvarna) 545; 4° Clement Desalle (BEL - Monster Kawasaki) 544; 5° Tim Gajser (SLO - Team HRC MXGP) 485; 6° Romain Febvre (FRA - Monster Yamaha Factory) 441; 7° Jeremy V. Horebeek (BEL - Monster Yamaha Factory) 400; 8° Max Nagl (GER - Rockstar Husqvarna) 390; 9° Glen Coldenhoff (NED - Red Bull KTM) 377; 10° Evgeny Bobryshev (RUS - Team HRC MXGP) 366.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Jeffrey Herlings in pole position negli Stati Uniti davanti a Cairoli
Articolo successivo Jeffrey Herlings centra la terza pole stagione ad Assen. Cairoli 10°

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera