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Motocross of Nations: la Francia rispetta i pronostici e fa poker

Febvre, Paulin e Charlier mettono in fila Olanda e Gran Bretagna. L'Italia si deve accontentare del settimo posto, ma la grande delusione sono gli Stati Uniti, che chiudono solamente noni.

Il Team France festeggia la vittoria sul podio

Il Team France festeggia la vittoria sul podio

Adriano Dondi

La Francia fa poker di vittorie al Motocross of Nations. Dal 2014 la gara a squadre che chiude la stagione mondiale è dei transalpini che in questa edizione, svoltasi sul bellissimo tracciato inglese di Matterley Basin condizionato però dal fango, non hanno vinto nessuna categoria, ma hanno fatto un gran risultato di squadra.

Romain Febvre nella Open ha fatto un secondo ed un terzo, Gautier Paulin nella MXGP un terzo ed un sesto, Christophe Charlier nella MX2 un sesto ed un 14esimo. Sommate le posizioni utili (il 14esimo di Charlier è stato scartato), il totale da venti punti, ben 11 in meno dell’Olanda che si piazza al secondo posto.

Della squadra olandese il migliore è stato Jeffrey Herlings con un primo ed un secondo posto nella Open mentre Glen Coldenhoff e Brian Bogers sono stati ottimi compagni di squadra, ma non incisivi come i francesi.

Terzo gradino del podio per l’Inghilterra, ad un solo punto dall’Olanda. Mattatore della giornata e del Team UK è stato Max Anstie che ha entusiasmato il numeroso pubblico inglese con due prove super. Non a caso l’assoluta della MXGP è sua con due primi posti conquistati. Bene anche Dan Wilson che ottiene due piazzamenti sempre nei primi dieci, non proprio a sua agio Tommy Searle con la MX2 e forse, proprio lui, è stato l’anello debole della squadra inglese.

Quarto posto per il Team Belgio con Jeremy Van Horeebek che si piazza quarto nella MXGP e quinta posizione per il Team svizzero con Jeremy Seewer e Arnaud Tonus entrambi quinti anche nelle rispettive categorie.

Hunter Lawrence, che il prossimo anno correrà con Honda, porta l’Australia al sesto posto grazie ad un quarto ed un ottavo nella MX2. Bene anche Kirk Gibbs ma solo in una manche (MX2 vs Open) mentre il più conosciuto Dean Ferris ha chiuso le due prove sempre oltre la 20esima posizione.

E veniamo al Team Italia che chiude il suo Motocross of Nations 2017 in settima posizione. Fino all’ultima prova della giornata, gli Azzurri sono stati nella condizione di poter ambire alla quinta piazza ma purtroppo, è venuto meno proprio il pilota che negli ultimi anni ha regalato ai tifosi italiani eclatanti risultati: Antonio Cairoli. A contrapporre però questa “assenza” ci ha pensato un superlativo Alessandro Lupino, ottimo quarto nella MX2-Open ed anche nella classifica assoluta della sua categoria.

L’unica accusa (piccola) che possiamo muovere al 9 volte Campione del Mondo, è stata la partenza della sua seconda prova (MXGP vs Open) quando ha fatto slittare la gomma posteriore della sua KTM, ed ha perso subito la possibilità di vittoria. Inoltre in gara uno, dopo uno start nei primi quattro, si è toccato con Paulin scivolando e perdendo terreno.

Per quanto riguarda Michele Cervellin, più di tanto non poteva fare per il semplice fatto che lo strappo al muscolo della gamba non è guarito e la sua guida ne ha ovviamente risentito. Un grosso bravo quindi a Lupino che domenica scorsa ha vinto a Mantova il suo terzo titolo italiano consecutivo.

La delusione della giornata è la squadra che per anni, in questa manifestazione, ha dettato legge vincendo il Motocross of Nations ininterrottamente dal 1981 al 1993, dal 2005 al 2011 e le edizioni 1996 e 2000, ovvero gli Stati Uniti. Quando non ha vinto è spesso stata a podio o nelle prime cinque squadre, ma è dal 1998 che non arriva così indietro.

Pesa sicuramente il doppio ritiro di Cole Seely per rottura della moto, ma anche Thomas Covintgon, che ha corso con il 450 nella Open, non ha convinto. Bene invece Zac Osborne, vincitore del National 2017, che ottiene il secondo posto assoluto nella MX2 e disputa due prove con grinta e determinazione.

Da sottolineare infine la bella prova di Tim Gajser che conquista la piazza d’onore nella MXGP alle spalle di Anstie.

Con questa gara chiude ufficialmente la stagione 2017. Una stagione buona per i colori italiani è stata ottima con la vittoria di Antonio Cairoli nella MXGP – il 5° Mondiale di Kiara Fontanesi nelle Woman – l’Europeo EMX250 di Morgan Lesiardo – il Mondiale 125 con Gianluca Facchetti ed il Campionato Europeo Honda 150 con Andrea Adamo.

MOTOCROSS of NATIONS 2017 – Classifica Finale

1° Team Francia (Paulin MXGP – Febvre Open – Charlier MX2) 20 punti; 2° Team Olanda (Coldenhoff MXGP – Herlings Open Bogers MX2) 31 punti; 3° Team Gran Bretagna (Anstie MXGP – Wilson Open – Searle MX2) 32punti; 4° Team Belgio (Van Horebeek MXGP – Strijbos Open – Van Doninck MX2) 53 punti; 5° Team Svizzera (Tonus MXGP – Seewer Open – Guillod MX2) 56 punti; 6° Team Australia (Ferris MXGP – Gibbs Open – Lawrence MX2) 58 punti; 7° Team Italia (Cairoli MXGP – Lupino Open – Cervellin MX2) 63punti; 8° Team Estonia (Ratsep MXGP – Leok Open – Kullas MX2) 84punti; 9° Team USA (Seely MXGP - Covington Open – Osborne MX2) 85punti; 10° Team Svezia (Filip Bengtsson MXGP – Fredrik Noren Open Alvin Ostlund MX2) 87 punti.

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