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In Portogallo Jasikonis vince la sua prima qualifica in MXGP

Il pilota della Suzuki si è imposto davanti a Max Nagl e Tim Gajser, mentre Antonio Cairoli ha chiuso in quarta posizione in seguito ad un contatto con il tedesco.

Arminas Jasikonis, Suzuki World MXGP

Foto di: Adriano Dondi

Arminas Jasikonis, Team Suzuki World MXGP
Arminas Jasikonis, Team Suzuki World MXGP
Romain Febvre, Monster Energy Yamaha Factory MXGP Team
Romain Febvre, Yamaha Factory MXGP Team
Romain Febvre, Yamaha Factory Racing MXGP Team
Antonio Cairoli, Red Bull KTM Factory Racing
Antonio Cairoli, Red Bull KTM Factory Racing
Tim Gajser, HRC Honda
Tim Gajser, Team HRC
Tim Gajser, Honda HRC

A Ottobiano, nel GP di Lombardia, avevamo già avuto la prima avvisaglia. Anche in quel caso, Arminas Jasikonis (Suzuki World MXGP) ha comandato la qualifica della MXGP fino a due giri dal termine prima di essere passato da un irresistibile Antonio Cairoli (Red Bull KTM).

Qui in Portogallo, su un terreno completamente differente (Ottobiano è tutta sabbia – Agueda è terra rossa e dura), Jasikonis non si è fatto intimorire. E’ scattato in testa ed ha vinto la sua prima gara da quando è arrivato nella MXGP nel Team gestito da Stefan Everts.

Alle sue spalle si piazza Max Nagl (Rockstar Husqvarna) che ha avuto un ottimo spunto allo start, ma alla prima curva Tim Gajser (Honda HRC) gli è entrato un po’ duro facendogli perdere l’attimo giusto.

Terzo è Romain Febvre (Monster Yamaha Factory), ma il suo piazzamento è arrivato all’ultimo giro regalato da Antonio Cairoli, il quale è scivolato mentre stava passando Nagl. I due hanno incrociato le linee e ad avere la peggio è stato proprio il pilota ufficiale KTM. Antonio è partito bene ma il contatto fra Nagl e Gajser lo ha costretto ad allargare la traiettoria ed al primo passaggio è soltanto sesto. Termina quarto per l’episodio con Nagl.

Tim Gajser sembra essersi ripreso bene. Lo sloveno occupa la terza posizione prima di cedere il passo a Febvre e a Cairoli. Chiude quinto senza affanno. Jeffrey Herlings (Red Bull KTM) finisce sesto davanti a due “rientranti”.

Sono Jeremy Van Horebeek (Monster Yamaha Factory) e Kevin Strjibos (Suzuki World MXGP). Van Horebeek è rimasto fuori un paio di gare per un problema ad una mano, Strjibos invece ha avuto uno stop di sei GP per sistemare una frattura ad un gomito.

Bella rimonta per Glen Coldenhoff (Red Bull KTM) che da 15esimo finisce nono, mentre Gautier Paulin (Rockstar Husqvarna) termina decimo. Non ha brillato Alessandro Lupino (Honda RedMoto). Tredicesimo al primo passaggio, termina la sua prova 19esimo.

GP DEL PORTOGALLO – Qualifiche MXGP

1° Arminas Jasikonis (Suzuki World MXGP); 2° Max Nagl (Rockstar Husqvarna); 3° Romain Febvre (Monster Yamaha); 4° Antonio Cairoli (Red Bull KTM); 5° Tim Gajser (Team HRC MXGP); 6° Jeffrey Herlings (Red Bull KTM); 7° Jeremy Van Horebeek (Monster Yamaha); 8° Kevin Strjibos (Suzuki World MXGP); 9° Glen Coldenhoff (Red Bull KTM); 10° Gautier Paulin (Rockstar Husqvarna); 11° Jordi Tixier (Monster Kawasaki); 12° Max Anstie (Rockstar Husqvarna); 13° Josè Butron (Marchetti Racing KTM); 14° Clement Desalle (Monster Kawasaki); 15° Evgeny Bobryshev (Team HRC MXGP); 16° Tanel Leok (8Biano Racing Husqvarna); 17° Arnaud Tonus (Wilvo Yamaha); 18° Maxine Desprey (Gebben Kawasaki); 19° Alessandro Lupino (Honda RedMoto); 20° Rui Goncalves (8Biano Racing Husqvarna).

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