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Dopo la trasferta asiatica, il Mondiale MXGP torna in Europa con il GP di Repubblica Ceca

A Loket gli occhi saranno puntati sul doppio duello all'interno della KTM: quello tra Herlings e Cairoli in classe MXGP, ma anche quello tra Prado e Jonass in MX2.

Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing

Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing

Ray Archer/KTM Media Library

Tony Cairoli, Red Bull KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Glenn Coldenhoff, Red Bull KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Tony Cairoli, Red Bull KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Tony Cairoli, Red Bull KTM Factory Racing

Dopo le due gare disputate in Indonesia ed una domenica di riposo, il Mondiale MXGP ritorna in Europa per il GP della Repubblica Ceca sul tracciato di Loket, bellissima località a pochi chilometri da Karlovy Vary. Dopo due piste praticamente pianeggianti, si ritorna ad una “classica” con diverse salite e discese che tanto piacciono agli appassionati.

L’attenzione è tutta concentrata sul duello Herlings-Cairoli nella MXGP e su quello Jonass-Prado nella MX2. Herlings, dopo l’assenza nel GP di Lombardia per recuperare la frattura alla clavicola, è ritornato nella doppia trasferta in Asia vincendo la gara di Pangkal Pinang ma a pari punti con Cairoli, mentre nella seconda, quella di Semarang, ha vinto le due manche allungando il suo vantaggio sul siciliano a 24 punti. Con una settimana di riposo la condizione fisica di Herlings sarà sicuramente migliorata, ma non dimentichiamo che Antonio su questa pista ha vinto lo scorso anno ed anche nel 2010 – 2012 in MX1 e nel 2005 nella MX2. E’ poi salito sul podio per altre 4 volte, a dimostrazione che la pista gli piace.

Altri che potrebbero inserirsi nella lotta sono Clement Desalle, unico ad aver vinto un GP quest’anno in MXGP (quello di Russia) e primo assoluto nel 2009 – 2011 e nel 2013, Tim Gajser che nelle ultime gare si è spesso visto là davanti e Romain Febvre, pure lui spesso nelle prime posizioni e vincitore nel 2015, l’anno del titolo mondiale.

Nella MX2 tutto riparte da zero. I due piloti del Red Bull KTM ripartono infatti a pari punti. Prado ha agganciato Jonass nel GP di Asia ed ora sarà interessante vedere se il lettone, che comunque è ancora tabella rossa, avrà accusato il colpo o saprà reagire. Da parte sua Prado sta dimostrando una calma impressionante. Non si fa prendere dalla foga di fare risultato e piano piano ha lavorato ai fianchi Jonass rosicchiandogli punti gara dopo gara.

Thomas Olsen e Covington possono essere gli outsider ed infilarsi nella lotta per la vittoria finale mentre Watson, dopo sei quarti posti conquistati fino ad ora, è alla ricerca del suo primo podio. Della partita potrebbe esserci anche Vlaanderen vincitore del GP di Indonesia e sul podio per altre tre volte (Asia – Inghilterra e Germania). Michele Cervellin ha tutte le gare in regola per fare un buon risultato e provare a ripetere la buona gara fatta in Russia dove finì terzo in gara due e quarto nella classifica di giornata.

In programma anche una prova dell’Europeo 300 più la EMX65 e la EMX85 che in prova unica incoronerà i Campioncini Europei 2018.

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