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Imola incorona ufficialmente Jorge Prado campione del mondo della MX2

Complice l'assenza per infortunio di Pauls Jonass, il pilota spagnolo della KTM era già certo di conquistare la corona, ma non si è accontentato ed ha firmato l'ennesima doppietta stagionale nel GP d'Italia, precedendo le Husqvarna di Olsen e Covington.

Jorge Prado, Red Bull KTM

Foto di: Adriano Dondi

Jorge Prado, Red Bull KTM Factory Racing
Jorge Prado, KTM Factory Racing
Podio
Jorge Prado, KTM Factory Racing
Jorge Prado, KTM Factory Racing
Jorge Prado, Red Bull KTM Factory Racing
Jorge Prado, Red Bull KTM
MX2: Jorge Prado, KTM Factory Racing
Jorge Prado, Red Bull KTM Factory Racing
Jorge Prado, Red Bull KTM Factory Racing

Anche senza scendere in pista Jorge Prado aveva già il titolo in tasca. Il forfait del suo compagno Pauls Jonass gli aveva aperto la strada verso la sua prima vittoria assoluta. E’ stato un titolo strameritato soprattutto per come è stato conquistato. Dieci Pole Position – 331 giri al comando – 17 manche vinte – 17 podi e 12 GP vinti. Numeri davvero importanti per un pilota nato nel 2001.

Da quest’anno poi il pilota spagnolo è passato sotto l’ala di Claudio De Carli ed il cambiamento si è visto. Soprattutto dopo un terzo di stagione. In quel periodo Prado a saputo mettere a frutto gli insegnamenti di De Carli ed ha iniziato a “lavorare ai fianchi” Jonass rosicchiandogli ad ogni gara pochi ma importanti punti. Una volta raggiunto il lettone è andato in confusione iniziando a fare errori su errori fino alla resa totale. 

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Thomas Olsen sale sul secondo gradino del podio e si conferma terza forza di questo Mondiale. Covington saluta il Mondiale MX2 con un bel podio. L’americano, costretto a salire di categoria per limiti di età, ha preferito ritornare in America per correre ancora con la 250 4T. Termina quinto nella classifica generale a soli tre punti dal quarto posto, occupato da Ben Watson, soltanto decimo in questo GP di Italia.

Michele Cervellin sfiora il podio con due gare veramente grintose. Il pilota del Team SM Action Yamaha è sceso in pista con in testa la conquista del settimo posto finale, lontano un solo punto ed in possesso di Jago Geerts. Un quarto posto in gara uno ed un settimo nella due, con Geerts soltanto sesto e undicesimo, regalano al pilota delle Fiamme Oro un piazzamento finale che aggiunto al titolo di Campione Italiano, completano una stagione molto positiva.

Henry Jacobi conclude la gara al quinto posto e si conferma nei primi dieci della generale. Alle sue spalle la sorpresa Anthony Rodriguez. Il venezuelano, arrivato nel Mondiale per sostituire l’infortunato Brylyakov, ha fatto fatica all’inizio ma poi ha ingranato ed ha disputato un finale di stagione molto buono. Settimo di giornata è Jago Geerts che perde il settimo posto finale a favore di Cervellin, ma a suo discapito c’è un infortunio che l’ha tenuto fuori tre GP.

Alle spalle di Geerts termina Hunter Lawrence che paga tantissimo il ritiro in gara uno mentre era in testa. L’australiano, come Covington, saluta il Mondiale MXGP per l’America. Gara riscatto per Samuele Bernardini autore di uno zero in gara uno, ma terzo per buona parte della seconda manche, prima di calare fisicamente ma chiudere comunque sesto. Gli altri italiani: Simone Furlotti è 17esimo ma fa una splendida partenza in gara uno dove resta al comando per un paio di passaggi.

Bene anche Morgan Lesiardo che chiude 18esimo con la KTM del nuovo Team. In gara anche Nicholas Lapucci che finisce 23esimo mentre Yuri Quarti, caduto al termine di un doppio appena dopo la Pit Lane,ha subito microfratture al bacino, un versamento polmonare e lo schiacciamento di alcune costole. In queste condizioni, il dottore del centro medico dell’autodromo ha consigliato il trasporto in elicottero di Yuri nella vicina Bologna. Il bollettino non è dei più tranquilli ma Quarti non è in grave pericolo. Per ora qualsiasi intervento chirurgico è scongiurato ma è ovvio che almeno una ventina di giorni di immobilità serviranno tutti. 

 

GP D'ITALIA – Classifica GP

1° Jorge Prado - Red Bull KTM 50 punti; 2° Thomas Olsen – Rockstar Husqvarna 40; 3° Thomas Covington – Rockstar Husqvarna 34; 4° Michele Cervellin – SM Action Yamaha 32; 5° Henry Jacobi – STC Racing 32; 6° Anthony Rodriguez – Kemea Yamaha 28; 7° Jago Geerts – Kemea Yamaha 25; 8° Hunter Lawrence – Honda 114 Motorsports 22; 9° Calvin Vlaanderen - Team HRC 22; 10° Ben Watson – Kemea Yamaha 17.

CLASSIFICA CAMPIONATO MX2

1° Jorge Prado - Red Bull KTM 873 punti; 2° Pauls Jonass – Red Bull KTM 777; 3° Thomas Olsen - Rockstar Husqvarna 673; 4° Ben Watson – Kemea Yamaha 602; 5° Thomas Covington – Rockstar Husqvarna 599; 6° Calvin Vlaanderen - Team HRC 543; 7° Michele Cervellin – SM Action Yamaha 397; 8° Jago Geerts – Kemea Yamaha 391; 9° Hunter Lawrence – Honda 114 Motorsport 353; 10° Henry Jacobi – STC Racing 343.

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