Lamborghini: nella linea Huracan nascono 6 EVO e 2 GT3 alla settimana!
Stefano Domenicali ha accolto i 110 ospiti dell'esclusiva prima mondiale della Lamborghini Huracan Super Trofeo EVO ad una tavolata allestita al centro della linea di produzione Huracan. Perché i bolidi di Squadra Corse nascono in catena...
Lamborghini Huracan
Franco Nugnes
Centodieci ospiti ad una lunga tavolata allestita al centro della linea di produzione della Huracan: Stefano Domenicali ha voluto legare la presentazione della Lamborghini Huracan Super Trofeo EVO all’espansione della factory di Sant’Agata Bolognese che entro il prossimo anno raddoppierà gli spazi di produzione, portandoli da 80 mila mq a 160 mila.
Il presidente e CEO del Toro ha voluto aprire le porte della Lamborghini nella consapevolezza che la Casa emiliana è in una fase di piena espansione, nella quale l’attesa per il lancio dell’Urus, il Super Sport Utility Vehicle (SSUV) in programma il 4 dicembre, sarà solo uno dei momenti più attesi perché aprirà la via anche al raddoppio dei numeri sul mercato passando da 3.500 vetture all’anno a circa 7.000.
Sotto la spinta dei tedeschi di Audi, la gestione di Domenicali ha l’ambizione di ricollocare il marchio italiano non solo sul mercato, ma anche nel mondo del Motorsport. In tre anni di Super Trofeo dedicato alla Huracan sono state vendute 150 vetture che corrono nei tre monomarca (Europa, Nordamerica e Asia) e nella serie Medio Orientale che vive di un calendario invernale in controtendenza con gli altri tre.
Lamborghini Squadra Corse, diretta dall’abile Giorgio Sanna, si è trasformata in una struttura che è capace di produrre sulla linea di Huracan ben sei Super Trofeo EVO alla settimana e due GT3, rivelando una flessibilità che è difficile da trovare in una fabbrica.
A differenza delle Huracan stradali che nella catena di produzione trovano un operatore per ogni stazione di assemblaggio, la EVO viene seguita da un gruppo di tecnici di Squadra Corse lungo tutto il percorso che ne conosce ogni dettaglio.
Una volta completata, la vettura viene portata nel Workshop di Squadra Corse per un controllo di qualità prima di essere portata in pista per uno shakedown di delibera. Quello che era un gruppo di lavoro chiuso in un capannone prefabbricato alle spalle della fabbrica si è meritato una nuova sede moderna degna di un Costruttore che crede nelle corse.
Se le prime Huracan in versione Super Trofeo evidenziavano una costruzione artigianale, siamo passati in poco meno di due anni alla delibera di supercar pronte corsa di altissima qualità che permette al team Grasser di capeggiare la classifica a squadre nella Blancpain GT Series che vede Bortolotti e Hengelhart anche in testa alla classifica piloti, in quello che è considerato il campionato Gran Turismo più competitivo nel mondo.
Alla fine della serata gli ospiti hanno avuto il privilegio di sentire il suono (anzi la... musica) del motore V10 di 5,2 litri da 620 cavalli, perché proprio Mirko Bortolotti ha condotto la EVO nella sala, visto che la presentazione della vettura nel Centro Stile Lamborghini era stata statica.
La Lamborghini Huracan Super Trofeo EVO è in vendita a 235 mila euro, tasse escluse, ma i team che vorranno aggiornare la macchina attuale potranno chiedere il kit, il cui costo non è stato ancora ufficializzato ma che dovrebbe stare sotto i 30 mila euro.
“Stiamo lavorando per offrire ai nostri piloti una vettura molto competitiva a costi contenuti – ha spiegato Giorgio Sanna – sono sicuro che apprezzeranno il fatto che la EVO consentirà di affrontare i curvoni veloci con una maggiore velocità di percorrenza in piena sicurezza. Devo dire che i tecnici hanno centrato perfettamente gli obiettivi che ci eravamo dati, migliorando l’efficienza aerodinamica a discapito della resistenza all’avanzamento e trovando un ideale bilanciamento nel comportamento della macchina che su una pista come quella di Monza ha ridotto il tempo sul giro di 1”5”.
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