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Lamborghini: due su due al Paul Ricard per Gilardoni-Pulcini

L'equipaggio dell'Oregon Team domina Gara 2 e bissa il successo di sabato. In Pro-Am primo centro di Formanek-Zaruba (Micanek Motorsport). Giannoni primo in Am, mentre Donovan-Privitelio vanno a segno nella Lamborghini Cup.

#11 Oregon Team, Lamborghini Super Trofeo Evo: Kevin Gilardoni, Leonardo Pulcini

#11 Oregon Team, Lamborghini Super Trofeo Evo: Kevin Gilardoni, Leonardo Pulcini

Lamborghini Super Trofeo

Due vittorie su due e nuova leadership della classe Pro del Lamborghini Super Trofeo Europa per Kevin Gilardoni e Leonardo Pulcini, che sul circuito del Paul Ricard hanno completato un weekend perfetto sulla Huracán Super Trofeo Evo n. 11 dell'Oregon Team.

Primo successo nella Pro-Am di Bronislav Formanek e Josef Zaruba (Micanek Motorsport). Una seconda gara che nella Am ha incoronato Raffaele Giannoni, con Automobile Tricolore al suo terzo podio di fila dopo aver vinto anche a Monza e nuovo leader di classe. Donovan e Luciano Privitelio hanno rotto il ghiaccio nella Lamborghini Cup andando a segno con la vettura del Rexal FFF Racing Team.

Al via è Pulcini ad avere lo spunto migliore, superando alla prima curva il poleman Noah Watt (Leipert Motorsport) che deve guardarsi le spalle anche da Jonathan Cecotto (GSM Racing). Due posizioni guadagnate da Miloš Pavlović, con la vettura della Bonaldi Motorsport risalito quarto confermandosi leader della Pro-Am. Lotta per il primato nella classe Am tra Cedric Leimer (Autovitesse) e Giannoni, mentre nella Lamborghini Cup si porta in testa Hans Fabri con l'Imperiale Racing.

Al terzo giro entra in pista la safety car per l'uscita del polacco della GT3 Poland, Artur Hawryluc. Dopo due giri di neutralizzazione la ripartenza, che vede le prime posizioni praticamente immutate, mentre Renaud Kuppens (Boutsen Ginion) si porta davanti nella classe Am.

Iniziano le soste e nel frattempo viene comunicata a Pulcini (autore del giro più veloce) una penalità di tre secondi per un track limits da scontare dopo l'arrivo. Il pilota dell'Oregon Team è tra gli ultimi a fermarsi, lasciando il volante a Gilardoni che rientra ancora al comando davanti a Sebastian Balthasar e Kevin Rossel, i quali hanno rispettivamente rilevato Watt e Cecotto. Dietro di loro si avvicina sempre di più anche Maxime Oosten, con l'altra vettura della Bonaldi Motorsport ereditata da Milan Teekens.

Nella Pro-Am, Formanek supera Petar Matić, salito in macchina al posto di Pavlović, conquista l'ottava posizione e prende il comando della sua classe. Giannoni torna in testa nella Am, mentre nella Lamborghini Cup è Fabri a confermarsi davanti a tutti, anche se in seguito deve cedere la leadership a Donovan Privitelio.

A Balthasar e Rossel vengono dati rispettivamente 0"477 e 1"482 di penalità per non avere rispettato il tempo minimo di permanenza ai box durante le soste. Intanto Rossel scivola progressivamente quinto alle spalle di Oosten e del giovane olandese della Johan Kraan Motorsport, Max Weering.

Per vincere Gilardoni è obbligato a spingere, tenendo conto della penalità in tempo che il suo equipaggio e quello di Balthasar dovranno scontare alla fine. A otto minuti dallo scadere del tempo Oosten però attacca Balthasar e i due hanno un contatto, con il primo che finisce in testacoda.

Balthasar riesce a proseguire, ma perde ulteriormente terreno e viene raggiunto anche da Glenn van Berlo (salito al posto di Raul Guzman sulla Huracán Super Trofeo Evo del team Target Racing); quest'ultimo a tre minuti dalla fine lo passa proprio all'ingresso del rettilineo dei box. Subito dopo anche Weering riesce a superare Balthasar. Tra i due si infila anche Rossel che risale terzo. Poi il colpo di scena, con il contatto tra van Berlo ed il doppiato Pierre Feligioni (Boutsen Ginion), che finiscono entrambi per girarsi.

Al traguardo Gilardoni transita primo, con Weering distanziato di sei secondi. Podio servito in extremis anche per i due rookie Mattia Michelotto e Michael Dörrbecker, protagonisti di una bella rimonta sempre con i colori di VS Racing. A Cecotto e Rossel va il quarto posto; dietro di loro Teekens-Oosten e Watt-Balthasar. Settimi e primi della Pro-Am chiudono Karol Basz e Andrzej Lewandowski (VS Racing), penalizzati in seguito di un secondo e retrocessi dietro a Formanek-Zaruba.

Leonardo Pulcini (Oregon Team): “Ho fatto un'ottima partenza, ma penso di essere stato leggermente tamponato da dietro finendo così per tagliare la chicane e prendendomi i tre secondi di penalità. Da quel momento ho pensato a spingere il più possibile per recuperare il tempo perduto. Al termine del mio stint ho dovuto però rallentare perché non ero a posto con le gomme. Kevin poi ha fatto un bel lavoro. Sono davvero felice di questo secondo successo”.

Kevin Gilardoni (Oregon Team): “Come ha detto Leonardo, ieri non abbiamo vinto in pista. Ma oggi è stato diverso e sono davvero felice perché la vettura non era facile da guidare dopo le soste. Ho spinto tanto da subito, ma senza strafare”.

Il prossimo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Europa è fissato fra tre settimane, nel weekend del 18/20 giugno, quando la serie approderà per la seconda volta nella sua storia sul circuito olandese di Zandvoort, che ospiterà il terzo dei sei doppi round della serie continentale.

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