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Laguna Seca, Andrew Palmer "sbanca" Gara 1

L'alfiere della GMG Racing dà 20 secondi a tutti e torna a vincere dopo la Finale Mondiale 2013

Non si aggiudicava una corsa dalla Finale Mondiale di Vallelunga del 23 novembre scorso, ma si sa: al talento non si comanda. Così, Andrew Palmer non ha impiegato molto per ristabilire le gerarchie nella versione nordamericana del Super Trofeo Lamborghini e ha raccolto in apparente souplesse il primo successo del fine settimana di Laguna Seca. Il primo campione iridato nella storia del monomarca della Casa di Sant'Agata Bolognese, torneo peraltro al debutto in questo weekend sul circuito californiano, ha infatti condotto Gara 1 dall'alto di una superiorità iniziata a manifestarsi dapprima con la pole position e proseguita sulla Gallardo della GMG Racing (in livrea Lamborghini Beverly Hills) sino a un vantaggio di ben 20 secondi su tutti gli inseguitori. “Abbiamo iniziato partendo al palo, ma del resto i ragazzi della GMG e lo staff tecnico della 'Lambo' avevano messo a nostra disposizione una macchina eccezionale", ha confidato Andrew Palmer. "Sapevamo che saremmo andati molto forti in corsa, e che avevamo soltanto il bisogno di gestire la competizione e di preservare le gomme. Non appena ho trovato la mia dimensione in questa gara, mi sono prodotto in una serie di giri al limite e ho costruito davvero un bel gap. In realtà, ho guidato in tutta tranquillità, facilmente, senza che nessuno mi mettesse troppa pressione addosso. Sono onesto: ritengo di avere avuto la miglior vettura in griglia. E costruire un vantaggio di una ventina di secondi è stato qualcosa di fantastico e incredibile...". Il pilota di Chicago, il cui vero cognome è Palmeri e la cui famiglia si trasferì da Campobasso agli Stati Uniti agli inizi del ventesimo secolo attorno al 1910, ha tuttavia tagliato il traguardo da vincitore in regime di neutralizzazione, in seguito all'uscita di strada di Tom O'Gara alla curva 4, avvenuta quando mancavano sei minuti al termine della competizione. Sul podio lo hanno accompagnato il capoclassifica Kevin Conway (Lamborghini Carolinas/Change Racing), dominatore di Gara 2 a Sebring, e Al Carter, primo in Gara 1 sempre in Florida, questa volta però in coppia con Aleks Altberg (Lamborghini Palm Beach/Mitchum Motorsports). Con John Farano della Jota Corse al quarto posto assoluto, la quinta posizione di Monterey stata appannaggio del vincitore della graduatoria Amateur, Kevin O'Connell (Lamborghini Houston). “È andato tutto come avrebbe dovuto andare, cioè senza inconvenienti particolari. Noi abbiamo fatto la nostra corsa, e ci siamo mantenuti a distanza dai guai. Avevamo una macchina perfetta e, una volta arrivati al comando della nostra Classe, abbiamo mantenuto la posizione. Una volta ho effettuato un corso di guida sportiva qui a Laguna Seca, quindi conoscevo un minimo la pista. È stato un po' come tornare a casa. Qui è dove tutto è iniziato, almeno per me, per cui mi ha divertito arrivare in California e vincere...”, ha detto il portacolori della Rick Ware Racing, che nella classifica AM ha battuto Scott Monroe (Lamborghini Toronto), ottavo assoluto, e Ryan Ockey (Lamborghini Vancouver), nono al traguardo...

Lamborghini Super Trofeo North America - Laguna Seca - Gara 1

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