La
Nissan ha deciso di puntare nuovamente su
Satoshi Motoyama per la
24 Ore di Le Mans. Il tre volte campione del
Super GT Giapponese, infatti, farà parte dell'equipaggio che porterà in gara la
Nissan ZEOD RC, vettura ibrida in grado di percorrere un giro intero del mitico tracciato francese in configurazione completamente elettrica, che è stata ammessa al
"Garage 56", quello riservato alle vetture sperimentali.
Come detto, il giapponese non è nuovo a questo genere di esperienza, visto che nel 2012 aveva già fatto parte del progetto
DeltaWing proprio insieme alla
Nissan. Forse ricorderete, infatti, le immagini che fecere il giro del mondo di
Motoyama che cercava disperatamente di riparare la vettura per riportarla ai box dopo un contatto con la
Toyota di Kazuki Nakajima. Tentativo che purtroppo andò a vuoto, obbligando l'avveniristica vettura al ritiro.
Ora però
Satoshi, che ha provato la
ZEOD RC per la prima volta in un test di quattro giorni andato in scena al
Paul Ricard ha una buona occasione per riscattarsi: "
Sarà la prima volta che qualcuno proverà ad utilizzare una vettura elettrica di questo tipo a Le Mans e sono molto felice di fare parte del programma. Ho un conto aperto con la 24 Ore perchè l'incidente di due anni fa è stato davvero sfortunato" ha detto il giapponese, che dividerà l'abitacolo con i già annunciati
Lucas Ordonez e Wolfgang Riep.
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