Rahel Frey: "Possiamo fare qualcosa di buono"
Come alla sua prima apparizione alla 24 Ore di Le Mans, Rahel Frey guiderà anche quest'anno un equipaggio tutto al femminile, questa volta su una Ferrari 488 GTE Am della Kessel Racing, impegno sostenuto dalla FIA Women in Motorsport Commission.
#83 Kessel Racing Ferrari 488 GTE: Manuela Gostner, Rahel Frey, Michelle Gatting
Nikolaz Godet / Motorsport.com
Rahel Frey aveva fatto la storia nove anni fa con la sua prima partecipazione a Le Mans completando un equipaggio tutto femminile e al 100% svizzero in coppia con Natacha Gachnang e Cyndie Allemann nell'impressionante Ford GT1 del team Matech Competition. Ma le tre giovani donne erano state costrette al ritiro a causa di un problema tecnico, quindi la nativa di Niederbipp non aveva nemmeno avuto l'opportunità di prendere parte alla gara.
#83 Kessel Racing Ferrari 488 GTE: Manuela Gostner, Rahel Frey, Michelle Gatting
Photo de: Rainier Ehrhardt
Nove anni dopo, Rahel Frey è tornata alla Sarthe, sempre con i colori di un team svizzero - il Kessel Racing - e di nuovo accompagnata da due compagne di squadra, questa volta la danese Michelle Gatting e l'italiana Manuela Gostner. Il primo equipaggio al 100% femminile dal..... 2010. Un impegno sostenuto dalla FIA attraverso la sua Commissione Donne nel Motorsport, capeggiata da Michèle Mouton e Cathy Muller.
"Sono felice di essere tornata alla 24 Ore quest'anno", ha detto Rahel Frey a Motorsport.com. "E' sempre meglio aver già partecipato all'evento, ma molto è cambiato in nove anni, prima di tutto la pista, e la macchina ovviamente non è più la stessa. Ma ci siamo preparate bene, siamo qui da sabato, abbiamo avuto il tempo di ambientarci. Non siamo troppo stressate..... non ancora!".
#83 Kessel Racing Ferrari 488 GTE: Rahel Frey
Photo de: Nikolaz Godet
"Sono molto felice di rappresentare le ragazze nello sport motoristico", continua Rahel Frey. "Abbiamo un sacco di sostegno da parte della FIA e questo è qualcosa di molto apprezzabile. E poi, con Michelle e Manuela, siamo un buon equipaggio, molto equilibrato e perfetto per le gare di resistenza".
Un equipaggio che ha già dato prova di sé arrivando al secondo posto nella categoria GTE all'apertura dell'European Le Mans Series al Paul Ricard, gara di apertura della stagione, prima di un sesto posto nella categoria a Monza.
"Abbiamo dimostrato che siamo in grado di ottenere buoni risultati dall'inizio della stagione", continua Rahel Frey. "Il secondo posto del Paul Ricard è stato una grande motivazione per l'intero team Kessel Racing, che lavora duramente dall'inizio dell'anno. A Monza, il risultato non è stato altrettanto buono, ma il ritmo c'era. E' stato bello iniziare così, ci permette di avvicinarci a Le Mans con meno stress".
Prima di cominciare Le Mans, Rahel Frey si avvicina umilmente all'evento. "L'obiettivo è finire la gara", dice. "Nel 2010 non è stato così, ma faremo tutto il possibile per portarlo a termine. Questo ci impone di non commettere troppi errori, e se possiamo farlo, allora penso che faremo qualcosa di buono".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments