Se le premesse sono queste, a cavallo tra sabato e domenica ci attende una
24 Ore di Le Mans veramente infuocata: le quattro ore di prove ufficiali andate in scena oggi a cavallo tra il tramonto e la serata ci hanno infatti regalato una griglia di partenza che vede i primi sei equipaggi racchiusi nello spazio di appena mezzo secondo.
La notizia però è che dopo qauttro anni di dominio
Peugeot nelle prove ufficiali, quest'anno ci sarà una
Audi a prendere il via al palo. Anzi, le nuove
R18 TDI della Casa di Ingolstadt sono riuscite a monopolizzare la prima fila. A centrare la pole è stata la vettura numero 2, cioè quella affidata a
Marcel Fassler, Andre Lotterer e Benoit Treluyer.
Proprio quest'ultimo ha realizzato il crono di 3'25"738, che è valso al suo equipaggio la pole per appena 61 millesimi ai danni della vettura gemella dei vincitori della passata edizione, cioè
Rockenfeller/Bernhard/Dumas. In seconda fila si andranno invece a schierare due
Peugeot 908 HDI FAP, con quella di
Pagenaud/Lamy/Bourdeais che ha chiuso staccata di appena un paio di decimi, precedendo quella tutta "made in France" di
Minassian/Sarrazin/Montagny.
Solo quinta l'
Audi dei veterani, a causa anche di un'uscita di pista di
Tom Kristensen, avvenuta proprio nei momenti cruciali della sessione. Dal settimo in giù invece i distacchi sono abissali, con la
Peugeot della Oreca, che paga circa 4"3 dalla pole position. La prima delle
LMP1 a benzina, infine, è la
Lola-Toyota della Rebellion, ottava con
Prost-Jani-Bleekemolen.
Per quanto riguarda la classe
LMP2, il 14esimo tempo assoluto è valso la pole alla
Oreca-Nissan affidata ad
Ayari-Mailleux-Ordonez. Una prestazione clamorosa soprattutto per quest'ultimo, che due anni fa fu il vincitore della
GT Academy, cioè il concorso che portava i giocatori di console a correre nella realtà. Dietro di loro però la nota lieta è il secondo tempo della
Strakka Racing, la cui
HPD è stata competitiva nonostante il brutto incidente avvenuto nelle qualifiche di ieri.
Tra le
GTE-Pro la
BMW è riuscita ad avere la meglio sulla Ferrari. Il miglior tempo lo ha fatto segnare
Augusto Farfus, che dividerà l'abitacolo con
Jorg Muller e Marco Werner, in 3'57"592, tempo che gli ha permesso di inserirsi di circa mezzo secondo davanti alla
458 Italia dell'AF Corse affidata a
Fisichella/Bruni/Vilander. Terzo tempo per l'altra
BMW, rimastata ai box dopo l'incidente di
Andy Priaulx nella seconda sessione di qualifiche.
La
AF Corse si è rifatta nella
GTE-Am, con la
Ferrari F430 di
Cioci-Perazzini-Breslin che ottiene il 42esimo tempo assoluto, rifilando la bellezza di 2" al più vicino degli inseguitori della classe.
24 Ore di Le Mans - Griglia di partenza
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