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Per Magnussen la Ford si è nascosta per avere un BoP favorevole

Secondo il pilota della Corvette, visto il grande equilibrio visto nei test, non erano necessarie ulteriori modifiche al Balance of Performance, ma le vetture americane hanno ottenuto un altro sconto di 5 kg.

#68 Ford Chip Ganassi Racing Ford GT

Foto di: Eric Gilbert

#63 Corvette Racing - GM Chevrolet Corvette C7-R: Jan Magnussen, Antonio Garcia, Ricky Taylor, #64 C
#66 Ford Chip Ganassi Racing Ford GT
#63 Corvette Racing Chevrolet Corvette C7-R: Jan Magnussen, Antonio Garcia, Ricky Taylor
#63 Corvette Racing Chevrolet Corvette C7-R: Jan Magnussen, Antonio Garcia, Ricky Taylor
#68 Ford Chip Ganassi Racing Ford GT: Joey Hand, Dirk Müller, Sébastien Bourdais
#67 Ford Chip Ganassi Racing Ford GT: Marino Franchitti, Andy Priaulx, Harry Tincknell

Jan Magnussen sembra convinto che qualcuno abbia provato a fare il furbo nei test collettivi della 24 Ore di Le Mans per ottenere qualche favore a livello di Balance of Performance, che si possa rivelare utile in occasione della gara più importante del FIA WEC 2016.

"Se guardiamo al test, era difficile fare in modo che tutti fossero più vicini di così. Penso che sia un errore fare dei cambiamenti dopo questo. Eravamo tutti in un secondo e mezzo, quindi non c'è modo di migliorare le cose" ha detto il pilota della Corvette nella giornata di lunedì.

Quando gli è stato chiesto più nello specifico se ritiene che la Ford abbia camuffato il suo potenziale, il veterano danese non si è nascosto: "Sono sicuro al 100% che è quello che hanno fatto".

Guardando alle scelte che sono state fatte dal Bureau, sembrerebbero dargli ragione: le Ford hanno infatti ricevuto un ulteriore sconto di 5 kg, dopo che ne avevano già ottenuto un altro di 20 kg alla vigilia del test.

Riguardo alle chance della Corvette di portare a casa la vittoria ha poi aggiunto: "I test hanno dimostrato che siamo competitivi, che abbiamo il potenziale per vincere, ma abbiamo anche realizzato che ci attende un lavoro molto duro".

"La battaglia in GTE-Pro sarà molto dura, sono tutti molto vicini. Inoltre sembra che anche il meteo possa riservare qualche sorpresa. Cercheremo di non perdere troppo terreno all'inizio per essere lì quando conta, alla fine" ha aggiunto.

Intervista di Jamie Klein

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