Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Neel Jani: “Il caldo sarà il nostro miglior alleato!”

Il vincitore dell’84esima edizione della più celebre corsa di durata non si fa illusioni per il 2017, ma è conscio che l’agevole accessibilità del radiatore della biposto Porsche può fare la differenza...

Neel Jani, Porsche Team 

Foto di: Nikolaz Godet / Motorsport.com

#1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Neel Jani, Andre Lotterer, Nick Tandy
#1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Neel Jani, Andre Lotterer, Nick Tandy, #2 Porsche Team Porsche 9
#1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Neel Jani, Andre Lotterer, Nick Tandy
#1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Neel Jani, Andre Lotterer, Nick Tandy
Neel Jani, Porsche Team
#1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Neel Jani, Andre Lotterer, Nick Tandy
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050 Hybrid: Anthony Davidson, Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima
#1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Neel Jani, Andre Lotterer, Nick Tandy

Più che all’esito delle prove libere di mercoledì, ormai metabolizzate, Neel Jani rivolge i propri pensieri alle condizioni climatiche che potrebbero influenzare non poco la 24 Ore di Le Mans. Le previsioni meteorologiche, infatti, annunciano fino a 34 gradi centigradi nel corso della celebre corsa francese.

“C’è stato molto caldo anche nei test drive di sei ore, in effetti. Sull’intera giornata può essere decisivo il caldo, ma noi abbiamo dimostrato di saperlo reggere bene”, ammette Jani.

“Probabilmente avrò l’occasione di partire dalla prima fila a Le Mans con la Porsche. Se ci sarà caldo ben venga, perché sarà nostro alleato”.

 

Il clima torrido, però, può mettere in discussione anche le caratteristiche tecniche delle vetture.

“Con il sole aumenterà la temperatura del sistema ibrido, così come i livelli termici della batteria. Inoltre, le gomme si deterioreranno più in fretta. A nostro vantaggio c’è il fattore... radiatore. Quello della Porsche è infatti meno esposto di quello della Toyota TS050. Il grado di calore del motore sarà da monitorare attentamente, non sono escluse sorprese”.

Il rivale numero uno di Neel Jani e della Porsche è senza ombra di dubbio la rivale giapponese, la quale però dovrà investire più tempo per tenere pulito il pacco radiante. Non sarà, quindi, decisiva la velocità sul giro.

“Da un punto di vista della velocità non credo che potremmo recuperare il ritardo con la Toyota. Tuttavia ci sono altri fattori che ci permettono di giocarci le nostre carte senza problemi”.

Il campione in carica della Classe LMP1, trionfante lo scorso anno nell’ultimo scorcio di gara beffando proprio la Marca nipponica, sa che non sarà facile terminare davanti alle tre TS050.

“Credo che quest’anno i ruoli si siano invertiti. Negli ultimi anni eravamo noi i favoriti numeri uno, ora non sarà affatto un gioco da ragazzi battere tre Toyota...”.

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Garcia: "Siamo molto contenti del comportamento della Corvette"
Articolo successivo Davidson: "La pole? Troppe variabili per poterla prevedere"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera